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Analisi di Carpi-Torino: È storia! Prima vittoria in Serie A per gli emiliani.

Il Carpi conquista i primi 3 punti in Serie A della sua storia, battendo in casa il Torino per 2 a 1. Il cambio in panchina sembra aver dato la scossa e nuove motivazioni all’ambiente bianco-rosso. Ecco qui il riassunto della prima impresa di Sannino alla guida tecnica della neopromossa.

Calcio d’inizio alle 18, con i padroni di casa che partono bene, mettendo in difficoltà, sulla fascia mancina, la difesa del Torino per i primi 15 minuti. I granata prendono poi in mano il gioco e puntano ad un fitto possesso palla. Il Carpi invece si difende con tutti i suoi effettivi schierati dietro la linea della palla, cercando poi il colpaccio sulle ripartenze. Il primo tempo si chiude dunque senza troppe occasioni, con soltanto Maxi Lopez che ha impensierito Belec in un paio di episodi.

Nella ripresa il Carpi sembra meglio posizionato in campo ed infatti trova, dopo pochi minuti, la rete che sblocca la partita, anche con un po’ di fortuna: L’esterno Gabriel Silva lascia partire un tiro da fuori area che si stampa sul palo, ma sul rimpallo con la schiena di Padelli, il pallone finisce roccambolescamente in porta. Gli uomini di Ventura provano a reagire, ma non riescono a tirare fuori la solita grinta che gli ha contraddistinti in questo inizio di campionato. Borriello al 72′, quindi, approfitta dello sbilanciamento degli avversari, portando avanti un ottimo contropiede, che si conclude con un cross morbido perfetto per la testa di Matos che insacca il pallone del 2 a 0. Il Toro prova a ingranare con i nuovi entrati (Acquah, Martinez, Belotti) e riesce a trovare il gol su rigore, procurato e trasformato da Maxi Lopez, il migliore dei piemontesi. Il match si conclude con un assedio negli ultimi minuti di gioco, con Benassi che va vicino alla rete del pari, ma la conlusione al volo in area è centrale.

In conclusione: Battuta d’arresto importante per il Torino, che dalla sua ha la giustificazione dei tanti titolari infortunati, Baselli, Peres, Avelar e Maksimovic su tutti, e della sfortuna, che, nell’episodio del primo gol, ha giocato un ruolo importante. Dall’altra parte invece abbiamo visto un Carpi molto cinico e freddo, ben organizzato in difesa (Gagliolo e Bubnjic hanno fatto un ottimo lavoro) che ha sfruttato al meglio le poche occasioni create sulle ripartenze. Sannino conquista 3 punti che possono dare serenità all’ambiente in vista della pausa della prossima settimana.

Carpi     2-1     Torino
55′ Padelli (ag)        75′ Maxi Lopez

72′ Matos                                           .

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