La Fiorentina di Sousa va a Modena, con l’obbligo di dimenticare al più presto la deludente prestazione in Europa League. Dall’altra parte un Carpi in crescita che vuole dare continuità al pareggio di Palermo. All’inizio della partita è la Fiorentina a tenere le redini del gioco, il Carpi prova a ripartire in contropiede. Ci riesce al 17’, con Borriello, che, imbeccato da Cofie, prova lo stop in area, ma è lesto Tatarusanu ad intervenire. La Fiorentina continua a tenere il possesso, ma è ancora la squadra di casa ad avere le migliori occasioni: al 28’ è sempre Borriello che raggiunge l’area viole e prova a sorprendere Tatarusanu con un tiro rasoterra, è ancora attento il portiere viola, che respinge con il piede. Al 35’ la Fiorentina riesce per la prima volta a perforare le maglie della difesa del Carpi, e riesce a portarsi in vantaggio: il goal è di Babacar, che, dopo aver ricevuto il passaggio di Pasqual, si fa respingere un primo tiro, per poi segnare sotto porta. Il Carpi reagisce con Letizia, che sulla fascia fa ammattire Pasqual: lo salta una prima volta al 38’, andando al tiro senza prendere lo specchio, ci riesce ancora al 41’ e il capitano viola lo stende beccandosi il giallo. Finisce il primo tempo. Novità nella ripresa: Marcos Alonso sostituisce Pasqual nella Fiorentina. E’ il Carpi a spingere e va più volte vicino al pareggio, solo Tatarusanu riesce ad opporsi. Al 58’ esce Rossi per Kalinic: prova spenta la sua, toccherà aspettare ancora per vedere il vero Rossi. Neanche Alonso può opporsi allo straripante Letizia: al 63’ lo stende e si becca il giallo. Il Carpi prova a fare la partita, ma non costruisce occasioni importanti, la Fiorentina si limita a difendere ordinatamente l’1 a 0. Tatarusanu viene ammonito per perdita di tempo. La partita continua su ritmi blandi, fino al 90esimo. Vittoria importante per la Fiorentina.
Partita abbastanza noiosa, quella andata in scena al “Braglia” di Modena, dove le due squadre si affrontano, più con la voglia di non perdere, che con quella di vincere. La porta a casa la Fiorentina solo grazie al guizzo di Babacar. Il pareggio non sarebbe stato visto come frutto di fortuna.
– Giovanni Fiorentino