Allo stadio Artemio Franchi di Firenze, va in scena il derby dell’Appennino tra Fiorentina e Bologna. Da una parte, la squadra viola che vuole restare ai primi posti in classifica, dall’altra un Bologna che vuol dare continuità alla vittoria con il Frosinone. La sorpresa è la presenza dal primo minuti di Rebic, preferito a Ilicic da Paulo Sousa, nel Bologna invece è Brienza a rifiatare, lasciando il posto a Rizzo. Il primo tempo è tutt’altro che scoppiettante, con le due squadra che si studiano, senza aumentare il ritmo. Da segnalare solo due punizioni: Alonso che ha sfiorato l’incrocio dei pali, e poi la risposta dei felsinei con una punizione battuta a sorpresa che ha consentito a Destro di trovarsi solo davanti a Tatarusanu, che è poi stato bravo nel neutralizzare l’attaccante rossoblu. Nel secondo tempo, esce uno spento Babacar per Kalinic e i ritmi iniziano a salire, la Fiorentina diventa padrona del campo. Al 71’ un assist di testa di Vecino libera Blaszczykowski che può segnare il primo goal in maglia viola. Esce un nervoso Rebic per Ilicic. All’82’ la Fiorentina decide che è il momento di chiuderla, un cross basso di Alonso viene trasformato in oro da una scivolata di Kalinic, Mirante può solo guardare la sfera finire alle proprie spalle. Il resto della partita è solo accademia viola, che in scioltezza porta a casa altri tre punti. Prestazione convincente della Fiorentina che ha lasciato al Bologna solo un paio di occasioni, dominando il campo e raggiungendo il secondo posto alle spalle dell’Inter.
– Giovanni Fiorentino