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Copa America, preview di Brasile-Perù

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Alle 23:30 scende in campo l’altra favorita al titolo, insieme all’Argentina: il Brasile di Carlos Dunga. Una squadra con molte novità e ‘vecchi’ ritorni come quelli di Robinho e Diego Tardelli nella quale la certezza assoluta veste la maglia numero 10, ha la fascia da capitano e ha appena conquistato il triplete con il Barça: Neymar da Silva Santos Junior, O Ney. Ad un anno dalla catastrofica eliminazione al Mondiale con le sette reti teutoniche, il Mineirazo, dove era mancato proprio il giocatore simbolo alla Seleçao, uno stato intero si affida alle prodezze della giovane stella per conquistare quella Copa America sfuggita 4 anni fa dopo la lotteria dei rigori contro il Paraguay. Lì Neymar aveva appena 19 anni ma era già famoso, eccome se lo era.

Tra le novità a cui accennavo prima ci sono alcuni ragazzi che hanno meritato la convocazione dopo una stagione con ottime prestazioni come Philippe Coutinho, esploso alla grande, Roberto Firmino sempre devastante in Bundesliga con l’Hoffenheim e Casemiro che dopo il fantastico anno al Porto è stato riscattato dal Real Madrid per 7,5 milioni. In difesa chiamato in causa il 21enne Fabinho, terzino destro del Monaco e dopo il forfait di Danilo, per un problema alla caviglia, è stato convocato il compagno di triplete di Neymar: Dani Alves.

Il probabile undici della Seleçao

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Dall’altra parte c’è una squadra, il Perù, che non parte di certo battuta e se la giocherà guidata dai veterani della nazionale Juan Manuel Vargas, il centrocampista della Fiorentina e Paolo Guerrero, l’attaccante del Flamengo. Proprio quest’ultimo, soprannominato El Bárbaro per il suo aspetto selvaggio, ha trovato nel collettivo brasiliano il pericolo numero uno e non nel singolo (Neymar) come molti vogliono far credere.

L’ex attaccante di Amburgo e Bayern Monaco ha parlato così: “Non abbiamo fatto nessun lavoro specifico per fermare Neymar, giochiamo contro il Brasile, non contro il solo Neymar. Ci siamo focalizzati su tutti i giocatori, su tutta la formazione di Dunga: nel complesso sono davvero pericolosi“. Poi ha continuato incentrandosi sulle possibilità e i limiti della propria nazionale ” in ogni caso anche noi siamo una buonissima squadra e in questo momento siamo totalmente concentrati sul Brasile. Nella Copa è di fondamentale importanza fare risultato alla prima e stiamo lavorando duro per questo.Sappiamo  che il Brasile è una delle squadre favorite per la vittoria finale, ma in campo sarà tutta un altra cosa: lì dimostreremo tutta la nostra fame di vittorie“.

Per la partita contro il Brasile in dubbio uno dei giocatori di maggiore qualità: Jefferson Farfan. L’esterno destro dello Schalke 04 ha infatti accusato un leggero malessere dopo aver assunto un farmaco, il quale ha causato una reazione allergica che ha prodotto un’infiammazione al piede. Un problema in più per il CT Gareca.

Il probabile undici del Perù

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Precedenti

Negli ultimi 6 incontri tra le due nazionali sono 3 le vittorie verdeoro, 3 i pareggi e nessuna gioia per il popolo peruviano. L’ultimo match che vide in campo affrontarsi le due squadre è datato 2 Aprile 2009, nelle qualificazioni al Mondiale Sudafricano, con una netta vittoria del Brasile per 3 a 0 con la doppietta di Luis Fabiano e la rete di Felipe Melo.

 

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