Calciomercato News rubriche Sport

Da Euro 2012 alle richieste in Lega Pro. Balotelli, quando la testa fa il talento

balotelli fantardore

 

A 18 anni veniva considerato dagli esperti tra i primi 20 giovani under 23 più forti al mondo, oggi probabilmente è considerato il giocatore più discusso e paparazzato degli ultimi anni.

Mario Balotelli, trascinatore della nazionale Italiana ad Euro 2012 (doppietta indimenticabile contro la Germania), si ritrova adesso a far i conti con la sua ultima e pessima avventura al Liverpool, tra una serata in discoteca e l’altra colleziona in campo solo 16 presenze 1 gol con la maglia dei Reds.

“Super Mario” inizia a far valere le sue qualità calcistiche con la maglia dell’Inter, ed a soli 17 anni fa il suo esordio in Serie A, per poi collezionare dal 2007 al 2010, ben 59 presenze e 20 gol. Niente male per un ragazzino agli esordi nel calcio che conta. Nell’Aprile 2010 entrato negli ultimi minuti della semifinale di Champions League contro il Barcellona, viene fischiato dai suoi tifosi per la poca voglia messa in campo . Stizzito dai fischi e dai continui rimproveri del suo allenatore Jose Mourinho, al termine del match Balotelli scaraventa per terra la maglia nerazzura, facendo cosi scatenare un vero e proprio, anche giustificabile, putiferio dei tifosi in curva nord già infastiditi dagli atteggiamenti recentemente avuti dal giocatore prima della semifinale, mostratosi in un programma TV con la maglietta dei rivali cugini del Milan. Da li in poi si sovrappone alla sua carriera di calciatore professionista, anche una seconda carriera da “Bad Boy” per eccellenza. La società, resasi conto dell’insostenibilità della situazione venutasi a creare attorno al giovane giocatore, decide di cederlo nell’Agosto 2010 al Manchester City.

In 3 anni d’Inghilterra colleziona 54 presenze e 20 gol con la maglia dei Citizens, ma anche qui diventa più che un fenomeno calcistico, un fenomeno mediatico. Ne combina una più del diavolo, dalle freccette ai ragazzini della primavera in ritiro alla lite in allenamento con il suo allenatore Roberto Mancini. Il suo talento ancora una volta non riesce ad esplodere definitivamente cosi anche il City decide di venderlo. Il 31 Gennaio 2013 si trasferisce nel suo tanto “amato” Milan guidato all’epoca dal mister Massimiliano Allegri.

La sua nuova avventura Milanese è breve ma intensa, dura solo un anno e realizza 26 gol in 43 presenze riuscendo a raggiungere anche un terzo posto valido per la qualificazione in Champions League con la sua nuova maglia. Si rende protagonista in campionato segnando 12 reti in 13 presenze, riuscendo a dimostrare le sue capacità tecniche ed a guadagnarsi un posto tra i convocati nella nazionale al mondiale 2014 in Brasile . Il tutto contornato sempre dalle sue solite “Balotellate” dentro e fuori dal campo. Nell’Agosto 2014 il Milan decide di accettare un offerta di 20 milioni del Liverpool facendo cosi ritorno per la seconda volta in Inghilterra con la maglia dei Reds. Conseguentemente viene indicato dalla stampa come il calciatore che ha maggiormente deluso nella fallimentare spedizione dell’Italia ai mondiali 2014 per poi successivamente perdere il posto con l’avvento di mister Conte alla guida della nazionale. 

Attualmente messo fuori rosa dal Liverpool, causa indisciplina e poca professionalità, Balotelli riceve, e cordialmente rifiuta, la proposta di trasferimento fatta dal suo ex compagno di squadra Marco Amelia per un suo eventuale approdo in Lega Pro alla Lupa Castelli, dove attualmente il portiere di Frascati è presidente onorario. Messo in vendita dai Reds, alla ricerca della sua ennesima chance in questa finestra di mercato (su di lui l’interesse di molte italiane tra cui Sampdoria, Bologna e Lazio), tra una “Balotellata” e l’altra, all’età di 25 anni è in attesa di una sua consacrazione definitiva per far ricredere gli scettici e levarsi di dosso l’attenzione dei media mondiali, e chissà che non riesca a riguadagnarsi un posto nella sua nazionale.

Ma se è vero che Dio da il pane a chi non ha i denti allora Mario….Why always you ?!?

 

Fausto Marziano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *