Dopo le costanti e recenti delusioni in campionato il Napoli si rituffa in Europa League col chiaro intento di passare il turno per continuare a sognare la finale di Varsavia.
Non sará cosí semplice, in quanto si troverá di fronte una Dinamo Mosca completamente diversa rispetto a quella vista all’andata. La squadra di Cherchesov non solo si presenterà cambiata dal punto di vista dell’organico ma anche sotto l’aspetto caratteriale. Infatti il Napoli dovrá far fronte sia agli unidici giocatori che si troverá di fronte, sia ai 40000 dell’Arena Khimki che hanno promesso un incitamento perpetuo dal primo all’ultimo minuto.
Dal punto di vista tecnico-tattico gli azzurri dovranno stare attenti ai loro punti di forza offensivi, vale a dire Valbuena, Kuranyi, Kokorin e Dzsudzsak. Dovrá lavorare alla perfezione la fase difensiva e con questo non intendiamo solo la difesa, ma tutta la squadra dovrá essere compatta e si dovrá muovere come un unico reparto per difendere i 2 gol di vantaggio maturati all’andata.
L’imperativo é non aver paura. Non si dovrá scendere in campo con la tranquillità di essere giá passati o con la supponenza di essere piú forti degli avversari, piuttosto bisognerá stare concentrati dal primo al triplice fischio dell’arbitro.
STATISTICHE – Il Napoli arriva a questa sfida dopo la sconfitta maturata con l’Hellas Verona domenica pomeriggio. Stessa sorte, capitata ai russi, che perdono il derby contro lo Spartak. La Dinamo Mosca in casa non perde dal 27/10/14, quando venne sconfitta dal Rubin Kazan con il risultato di 0–2. Il Napoli non vince fuori casa dalla trasferta di Trebisonda, in cui sconfisse il Trabzonspor per 4 a 0.
FORMAZIONI – Cherchesov rispetto all’andata cambia modulo schierando i suoi col 4–3–3: Gabulov in porta; Kozlov, Samba, Douglas e Buttner in difesa; Yusupov, Vainqueur e Zhirkov a centrocampo; Ionov, Kuranyi e Valbuena in attacco.
Benitez per una delle partite piú importanti della stagione si affida ai suoi uomini di fiducia: Andujar tra i pali; Maggio, Albiol, Britos e Ghoulam a comporre la linea difensiva; Inler e David Lopez a fare da diga in mezzo al campo; Gabbiadini, Hamsik e De Guzman dietro l’unica punta Higuain.
Napoli, é il momento di mostrare cuore, grinta e determinazione. Dentro o fuori, solo il campo ce lo dirá.
Raffaele Cautiero