Sono ormai passati tre mesi dalla data in cui è stato operato Jeremy Menez: 11 Giugno. Il francese, dunque, sta continuando a seguire la tabella di recupero con grande attenzione. Il tecnico serbo è in spasmodica attesa per il ritorno a pieno regime del giocatore. Non solo per la sua duttilità tattica, ma anche perché, lo scorso anno, Menez ha tenuto a galla da solo i rossoneri, con gol a valanga e assist vincenti per i compagni.
l numero 7 rossonero, infatti, può essere il trequartista ideale nel 4-3-1-2 voluto, sin dal primo allenamento, da Mihajlovic. Tecnica, imprevedibilità, capacità nell’uno contro uno, conclusione da fuori area: sono tutte caratteristiche che un buon trequartista dovrebbe avere per ricoprire quel ruolo. E, come per magia, il francese gode di queste qualità. Per questo il tecnico serbo non vede l’ora di riaverlo a disposizione.
I trequartisti provati fino ad ora, da Honda a Bonaventura, passando perSuso, non hanno soddisfatto le richieste del tecnico, che per mancanza di altre alternative, non ha potuto provare altre soluzioni. Pochi, infatti, i palloni smistati verso le punte, Bacca in primis, le quali hanno sofferto troppo di solitudine, risultando spesso estranee alla manovra di gioco. Ma, con un Menez in più, anche per loro potrebbero aprirsi nuove prospettive e possibilità, perché il francese ha sicuramente le qualità per mettere i propri compagni in condizione di fare gol, permettendo così di mostrare il loro istinto killer sotto porta, finora inespresso.
Ancora un mese circa, poi il Milan riabbraccerà Menez. Il francese, che ora sembra non sentire più dolore, si avvia verso una completa guarigione. L’attaccante rossonero, dopo le cure in Francia, da qualche giorno sta facendo terapia a Milanello e, se tutto andrà per il verso giusto, inizierà la preparazione fisica per essere a posto a Novembre. Ci siamo quasi, dunque, Mihajlovic potrebbe avere in casa la soluzione ai suoi problemi.