Mettiamo al sicuro la nostra rete dai malus. Ecco i portieri consigliati.
Un’ottima squadra la si riconosce dalla base. E la base è rappresentata dall’uomo che copre lo spazio rettangolare delimitato da pali e traverse. Spazio assolutamente da difendere e da governare. Sono ammessi piedi, gambe, testa. E naturalmente braccia e mani. D’oro possibilmente.
A meno che non si voglia fare la fine dell’Arancia Meccanica ’74 targata Michels, che contava su talenti purissimi (Crujff tra tutti) ma che si affidò, colpevolmente, ad un certo Jongbloed tra i pali (invitiamo a leggere la sua biografia) mancando la Coppa del Mondo, bisogna assolutamente programmare l’acquisto dell’estremo difensore per l’imminente stagione.
Il ruolo è delicato e le scelte alquanto limitate. Basti pensare che le squadre in Serie A sono 20, ma gioco forza le possibilità di mettere sotto contratto un ottimo portiere si riducono a 2-3. Nell’analisi che porta alla scelta del numero 1 bisogna valutare le tipologie del fantacalcio che si va ad affrontare.
Nella classica asta tra amici si possono conoscere le intenzioni degli avversari, sfruttando il “debole” che i partecipanti hanno per un determinato portiere, e cercare di alzare il prezzo sui migliori, sapendo che in caso di “acquisto non voluto” avremo comunque un top player tra i pali. Ad ogni modo il budget di spesa per il portiere non dovrebbe mai superare il 15-20% del totale a disposizione, si rischierebbe di compromettere il prosieguo dell’asta.
Nel fantacalcio a “scelta” il budget prestabilito deve essere sfruttato al meglio per comporre la rosa, ma non abbiamo il pericolo “d’inflazione” dei prezzi. La quotazione dei portieri quindi diventa “fissa” e possiamo scegliere tranquillamente a bocce ferme, pianificando l’acquisto. Il top player quest’anno è ancora una volta Gigi Buffon, che con un prezzo di 17 fantamilioni domina la classifica, portando in dote dalla scorsa stagione 21 imbattibilità e 1 rigore neutralizzato. Un mostro. Dopo la campagna acquisti imponente la Juve si appresta a vivere la stagione da protagonista, quindi l’acquisto di Buffon è praticamente una legge.
A seguire troviamo l’interista Handanovic, che nonostante due annate sfortunate con il club, ha trascorso un’estate di riposo e si presenta ai nastri di partenza con rinnovata convinzione. La tecnica individuale non si discute, e lo dimostrano i 15 fantamilioni da investire per averlo, ma l’Inter dopo un pre-campionato sconcertante e l’addio di Mancini, potrebbe avere qualche problema di assetto nella prima fase.
Chi ha il dovere di recitare il ruolo di anti-Juve è senza dubbio il Napoli. L’anno scorso la squadra di Sarri ha mostrato netti miglioramenti in fase difensiva, con la crescita della coppia di centrali ma soprattutto grazie al carisma e alla grinta di Pepe Reina (14 fantamilioni il costo), e il pre-campionato sta confermando le aspettative. Stesso costo per il portiere della Roma Szczesny, che dopo aver rinnovato il prestito troverà una certa concorrenza Allison (2), anche se il brasiliano è reduce da una deludente Coppa America. Il polacco dovrebbe partirgli nettamente avanti dopo il positivo finale di stagione.
Nella zona mediana della lista dobbiamo fare particolare attenzione agli italiani. Mirante, Perin, Marchetti, Consigli e Viviano costano tutti tra gli 11 e i 13 milioni e sono in grado di regalare giornate memorabili, anche se (soprattutto gli ultimi) non hanno nella costanza e nella concentrazione la loro arma migliore, commettendo spesso e volentieri imperdonabili errori.
Si potrebbe dare una possibilità a Tatarusanu (12), ma la Fiorentina di quest’estate non sta offrendo grosse garanzie, meglio virare sull’eterno Sorrentino (10), magari come seconda scelta, il cui ritorno al Chievo (squadra storicamente poco incline a subire gol) è stato apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.
Come possibili sorprese giocatevi Sportiello (12) e Donnarumma (13). Non è escluso che l’atalantino possa lasciare i nerazzurri, ma in caso dovesse rimanere sarebbe una bella conferma. Il ragazzino-prodigio del Milan invece, dopo aver spodestato Diego Lopez l’anno scorso, si appresta ad affrontare la stagione da titolare. I rossoneri non saranno una squadra da primissimi posti, ma il valore del n. 99 è oggettivo, e la responsabilità potrebbe esaltare le sue qualità.
Chiudono il listone i portieri neo-promossi: Cordaz, Bizzarri e Storari hanno buone individualità, ma l’impianto difensivo delle rispettive squadre non ci permette di poterli preferire. Meglio spendere qualcosina in più e passare una domenica più “tranquilla”.