A poco più di quattro settimane dalla chiusura del calciomercato, arrivano già da Casa Milan, le prime trattative che si potrebbero aprire nella finestra di gennaio. D’altronde, le vie del mercato sono infinite e non mancano i primi spifferi che arrivano dall’Italia e non solo. Sì, tanto per cambiare torna ad essere di moda il nome di Andrea Ranocchia. Per la cronaca, non è la prima volta e non sarà quasi certamente l’ultima. Il difensore italiano, non trovando più spazio negli undici di Mancini, sarebbe disposto a salpare verso la parte opposta del Naviglio. In cambio, i rossoneri potrebbero offrire agli eterni cugini un altro difensore, Cristian Zapata. Il contratto del difensore colombiano scade a giugno, e il club di via Aldo Rossi sta cercando un metodo per monetizzare la cessione. Quindi, non è da escludere un possibile scambio Zapata-Ranocchia, anche se sulle tracce del colombiano c’è sempre il Napoli. La pista del rinnovo, invece, non è ancora stata trattata.
La seconda delle tre operazioni di mercato – per ora solo voci da Casa Milan – ruota attorno a Marko Pjaca della Dinamo Zagabria. Il centrocampista croato classe ’95, a lungo corteggiato dal diavolo in estate, potrebbe, quindi giungere, definitivamente, a Milano. I biancorossi chiedono nove milioni di euro, il Milan valuta. È lui il mediano che serve a Mihajlovic? Un’alternativa a Pjaca, è il centrocampista del Porto, Gianelli Imbula. Il belga, richiesto in estate da Roberto Mancini, potrebbe cambiare destinazione nel freddo mercato di riparazione. Secondo alcune voci che arrivano da Oporto, Imbula non avrebbe un buon feeling con la società lusitana, e quindi, il giocatore potrebbe lasciare il Portogallo a breve. Tre obiettivi di mercato per il Condor della Brianza, ma nessuno dei tre fa sentire le farfalle nello stomaco ai devoti del diavolo. D’altronde, quella è una specialità di Axel Witsel.