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Gomez. Gioie o dolori? Schierarlo o non schierarlo?

Gomez FantArdore
Appena terminato lo scorso turno, la stragrande maggioranza dei possessori di Mario Gomez si sono lamentati per la doppietta realizzata dall’attaccante. Una cosa apparentemente assurda, ma comprensibile. 
In effetti, tutte le testate giornalistiche lo dichiaravano in panchina perché tornava da un piccolo infortunio. Ma non bisogna demordere. E nemmeno rammaricarsi troppo. La scelta, a priori, era giusta. D’altronde, è quasi sempre preferibile schierare un attaccante che gioca dal primo minuto piuttosto di uno che potrebbe subentrare. Storicamente sono sempre stati pochissimi i calciatori che spesso e volentieri riescono a cambiare le partite. Limitandoci agli ultimi anni, ricordo Icardi della prima parte della stagione scorsa, Sansone nella scorsa annata e il Morata del girone d’andata dell’attuale campionato. E tutti ormai sono diventati titolari. L’unico capace nelle ultime due stagioni di segnare in una decina di minuti è Duvan Zapata. Un uomo che quando subentra, fa fatica a prendere un’insufficienza perché Benitez spesso gli concede al massimo una decina di minuti in situazioni disperate. Situazioni però ottimali per i suoi possessori. Che difficilmente vengono premiati con un’insufficienza. In casi del genere, rischia di prendere il voto un attaccante che subentra al 70′ (Higuain per esempio non ha mai brillato dalla panchina, e anzi, “punisce” il fantallenatore con un 6 o un 5,5). E in più, non bisogna dimenticare che è tendenzialmente preferibile schierare un titolare perché in molte leghe un’ammonizione con un SV equivale a un 5,5 o 5. Io, per esempio, tempo fa vinsi una partita grazie a Saviola che subentrando al’85’ si è fatto ammonire senza prendere il voto.
Nonostante ciò, se per te con il senno di poi il non aver schierato Gomez è stato comunque un errore che ti è costato una sconfitta, t’inviterei a ragionare su tutta la stagione. Quante volte l’hai schierato nel periodo in cui il tedesco prendeva costantemente dei 4,5/5 e sbagliava per giunta i rigori? Se la risposta è sempre, ti faccio un’altra domanda. Chi hai sacrificato in panchina per quei votacci? Chi potresti aver messo al posto di Gomez in un momento in cui era chiaro che non era in forma? Alla fin fine nel fantacalcio contano i numeri. Soltanto i voti comprensivi di bonus/malus. Anche un gol di un Paloschi vale sempre 3. Riflettici sopra. Serenamente. Cercando d’imparare dai tuoi sbagli. E bada bene che non ti sto criticando se sei uno di quelli che ha sempre messo Gomez (a parte l’ultima partita). Personalmente, sono incappato in problemi simili a inizio anno. Preferivo l’Higuain svogliato e giù di forma d’inizio stagione (insufficienze pesanti e rigori sbagliati), mentre in panchina lasciavo Sau (spesso in gol nelle prime partite) e Dybala (quello che segnava spesso, non quello dell’ultimo periodo). Fortunatamente o per merito, come preferisci, sono riuscito a evitare il secondo rigore sbagliato da Higuain e le sue ultime due insufficienze. Ho rimesso in formazione l’argentino solo dopo una sosta con la nazionale nella quale riuscì a tornare al gol. Regalando finalmente gioie con una lunga serie di partite nelle quali ha segnato.
Detto questo, per le prossime ultime importanti partite cosa bisogna fare? Se il tuo metodo di fare la formazione, tendenzialmente, ti ha donato buoni risultati, continua per la tua strada senza farti troppo influenzare dalla doppietta di Gomez.  Se qualcosa non va da inizio anno invece, rifletti in cosa potresti aver fatto meglio per evitare gli stessi errori nel prossimo campionato. Ricordando al tempo stesso, come ho scritto nel mio libro L’arte di vincere al fantacalcio, che è sempre preferibile schierare un attaccante non “bravissimo” ma in forma, invece del campione con il “mal di pancia” o in crisi nera ( e chiaramente non mi riferisco solamente alle prestazioni del tedesco d’inizio stagione).Se invece sei uno dei pochi che ha schierato la doppietta di Gomez, ti dico “Bravo!” Bravo perché hai rischiato un calciatore che non era dato in formazione. Una scelta che molto probabilmente ci fa capire che avevi a disposizione un titolare pronto a subentrare. “Sinonimo” di una rosa costruita bene. Con parecchi giocatori con il posto da titolare garantito o quasi in Serie A.

E comunque… Buon finale di fantacampionato a tutti!p.s. Sul fatto che Gomez ha segnato tanti gol in Europa League e Coppa Italia bisogna semplicemente mettersi il cuore in pace. Non si poteva fare nulla nel momento in cui Montella lo faceva riposare in campionato per averlo fresco in coppa.

Matteo Freddi
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