Più puntuale del treno delle 15 di Pulvirenti, ecco a voi il Gongolino della sesta giornata. Visto che abbiamo già ricevuto telefonate minatorie da parte di Medel e De Jong, che ci intimano di sbrigarci, pena la tortura con un servizio fotografico di Armero in lingerie forse ci conviene passare direttamente al podio.
3o POSTO: Sul gradino più basso del podio, ma non per demeriti propri, anzi, ci hanno messo del loro,anche molto, ci finisce un pezzo di storia del pallone italiano, niente di meno che “Tutto il calcio minuto per minuto”, lo storico programma radiofonico che ancora oggi, anche se in tono minore, accompagna le nostre domeniche calcistiche. Ebbene, questo week-end, la trasmissione si è resa colpevole del più alto tasso di infarti mai registrati tra i fantallenatori…il motivo? Semplice, durante la diretta, i vari cronisti, evidentemente alleatisi prima contro il popolo del fanta, hanno sistematicamente sbagliato i nomi dei marcatori, incentivando, oltre ai malanni vari occorsi a chi è stata vittima di questi “raggiri”, anche il tasso di ateismo in Italia. P.S. Sul gol del Chievo, però avevano ragione! NON E’ TEMPO PER NOI.
2O POSTO: Si piazza al secondo posto del Gongolino di questa settimana il buon Fabrizio Castori, che dopo aver compiuto il miracolo di portare il Carpi in A, si vede sfilare la panchina da sotto il sedere per scarsi risultati…ora, premesso che il Carpi già di per se non ha altissime possibilità di mantenere la serie (non me ne vogliano i tifosi), voglio spezzare anche più di una lancia (magari in testa alla dirigenza) in favore dell’ormai ex tecnico: in fondo, ha perso punti contro Samp e Roma in trasferta e con imbarcate di gol contro, ma in casa aveva fatto soffrire Inter e Viola, pur non riuscendo a spuntarla. Poi, sempre in casa, aveva bloccato sullo 0-0 il Napoli, che veniva da due goleade ed in trasferta il Palermo, allora miglior difesa, facendolo soffrire e non poco. Ad ogni modo, evidentemente i presidenti dei club di A non sanno dove stia di casa la riconoscenza, soprattutto in questo caso, anche se molto probabilmente l’esilio durerà poco…fra tre-quattro partite riabbracceremo il nostro Fabrizione sulla panchina biancorossa…intanto, auguri al suo successore. Ri- P.S. Se dovesse durare più di quattro partite, mi contatti che gli offrirò una pizza. C’EST LA VIE.
1o POSTO: Più atteso della guerra del ’42 per la neo Miss, ecco il primo posto, che questa settimana non può non andare alla premiata ditta Handanovic–Tatarusanu. Durante Inter-Fiorentina, infatti, i due portieri si sono resi protagonisti di una prova che definire orrenda è semplicemente un complimento. Se sulla sponda nerazzura, infatti, Handa ha responsabilità su almeno due gol della Viola (leggermente inutile il fallo su Kalinic e da partita parrocchiale la dormita sul secondo gol), dall’altra parte, Tata ha rischiato il linciaggio per il tentativo di autogol, assurdo quanto divertente, riuscendo poi nell’impresa di prendere 5 nonostante lo show della Fiorentina, complice la sua uscita a farfalle sul gol dell’Inter. Resta da consolazione per l’estremo rumeno il fatto che il collega nerazzurro sia sceso addirittura sotto zero, facendo peggio anche di Brkic. E proprio il portiere carpigiano merita una menzione speciale: ormai ha preso più gol lui in tre gare che i Ghostbusters in più di trent’anni di carriera. E siamo giunti alla fine di questo gongolino, che, siamo sicuri, vi avrà fatto emozionare più di quando trovate un capello nella pizza.
Ad ogni modo, KEEP CALM AND STAY IGNORANTE.