Dopo una settimana densa di partite e di emozioni, rieccoci cari amici a commentare quanto accaduto con uno sguardo alla classifica e in particolare all’ultimo turno disputato. Sorprende infatti la stratosferica Fiorentina di Paulo Sousa capace di accartocciare l’ex imbattuta Inter agli occhi di un incredulo San Siro. Man of the match senza dubbio Kalinic autore di una storica tripletta. Cade quindi la compagine nerazzurra dopo cinque vittorie condite da poco gioco ma tanta concretezza. Ora agli uomini di Mancini tocca ripartire da una sconfitta difficile da digerire e superare… Fra le altre grandi, fa tantissimo rumore la crisi di una Juventus irriconoscibile, troppo brutta per essere vera. Dopo il pari in casa contro il Frosinone, i bianconeri hanno ceduto al San Paolo contro un Napoli nettamente superiore e più in palla. Impietoso il cammino degli scudettati fin qui e che, forse, dicono già addio alla riconferma tricolore. Positive invece le indicazioni ricevute dal suo Napoli per Sarri che sembra aver trovato finalmente la quadratura del cerchio grazie soprattutto al cambio di modulo. Aggressività, dinamismo e grande organizzazione di gioco le basi del nuovo gioco partenopeo con il duo Insigne – Higuain in forma smagliante. Troverà anche la tanto agognata continuità? La stessa che manca anche all’altrettanto nuovo Milan di Mihajilovic che, nonostante un Balotelli ritrovato, fa ancora una gran fatica. Una difesa colabrodo senza una guida sapiente è il principale neo della squadra rossonera, il tutto condito a volte da alcune mancanze di gioco notevoli. Aspettando il vero Bertolacci chissà quando… In gran forma non può dirsi anche la Roma che, dopo il brutto ko con la Samp, si riprende grazie ad un sonoro 5 a 1 sulla povera vittima sacrificale Carpi. Uomini basilari in questo filotto di partite sono stati Salah e Pjanic capaci di dare sempre qualcosa di più alla manovra giallorossa. Ora con l’esame Champions, vedremo se Garcia saprà guidare i giallorossi anche in Europa senza balbettare come fatto fin qui in campionato. Torna alla vittoria anche l’altra faccia della capitale, una Lazio che dopo gli schiaffi presi a Napoli è tornata sulla via giusta dal punto di vista del gioco soprattutto grazie ad importanti ritorni di giocatori del calibro di Biglia e Djordjevic dagli infortuni. Sorprendenti invece, fin qui, i cammini trionfanti di Torino, Chievo e Sassuolo, tre piccole provinciali sulla carta ma che in campo stanno stupendo davvero tutti. Meritevoli di complimenti i rispettivi allenatori, Ventura, Maran e Di Francesco capaci di inculcare una mentalità di gioco divertente e vincente per le squadre che allenano. Chapeau! Meno roboanti, invece, le prestazioni delle neopromosse, fin qui fuori ancora dalla logica della massima seria con Carpi e Frosinone ancora a secco di vittorie. Differente il discorso per altre compagini come Verona e Palermo che, nonostante siano ancora a secco di punti da un bel po’ di partite, tenteranno di riprendere il filo del gioco perso nelle ultime settimane. Con l’attesa per i posticipi del lunedì, non ci rimane che godere di un campionato mai stato, da molti anni a questa parte, così equilibrato e imprevedibile. Che dire allora se non che… IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE!
Il vostro MATTIAtore