Juventus-Frosinone, quale miglior partita per i bianconeri per ritrovare la prima vittoria allo Stadium e non perdere altri punti su chi sta davanti.
Allegri ricorferma il 4-3-3 con una linea mediana formata da Pogba, Lemina e Sturaro e avanti il trio Pereyra, Zaza, Cuadrado e quindi altra panchina per Dybala che nel frattempo ha ottenuto la prima chiamata in nazionale a discapito di Higuain.
Si parte e il Frosinone si vede i per soli 2 minuti iniziali, ha inizio poi l’assalto alla porta gialloblù con innumerevoli occasini create, tra cui una traversa di Pogba che sale in cielo a prendere un pallone di testa, ma tutte sperecate a causa della troppa leziosità dei bianconeri che tendono a specchiarsi sulle proprio qualità cercando sempre la giocata ad effetto invece della concreta semplicità. Unico acuto degli ospiti nel primo tempo un palo colpito da calcio d’angolo su un pallone gestito male in area e la richiesta di un rigore per un tiro che va a sbattere sul braccio di Barzagli un pò largo ma a distanza ravvicinata e quindi ritenuto involontario dall’arbitro.
Secondo tempo e Allegri cambia pelle, fuori un acciaccato Lichtsteiner e Sturaro per Dybala e Chiellini, col passaggio a un inedito e offensivo 3-4-1-2 per cercare di aprire la difesa avversaria e dare più incisività in zona gol con un attaccante in più. La scelta sembra premiare il tecnico livornese, Cuadrado a destra fa cosa vuole e dopo dolo 5 minuti della ripresa passano in vantaggio con Zaza che tira da fuori area e spiazza Leali anche grazie a una deviazione di un difensore; bisognerebbe chiudere la gare ma come nel primo tempo i giovani bianconeri seppur stradominando la partita per tecnica e fisicità si cullano sugli allori e la legge del calcio non perdona mai, e al ’92 su calcio d’angolo il Frosinone trova il pareggio con Blanchard, già proprio lui che tifosissimo bianconero era presente anche a Berlino pochi mesi fa a vedere la finale della sua squadra del cuore.
Finisce così 1-1 con una Juventus si sfortunata ma anche poco cattiva nel cercare di chiudere la partita continuando a cercare ripetutamente giocate leziose fine a se stesse.
Migliori in campo per i bianconeri Pereyra e Cuadrado, praticamente imprendibili entrambi per tutta la partita. Per gli ospiti invece oltre a Blanchard che col suo gol consegna al Frosinone il primo punto in serie A anche Soddimo per il tanto sacrificio nel primo tempo a chiudere sempre in raddoppio sul colombiano bianconero e poi nel secondo libero da compiti difensivi per aver fatto vedere belle giocate e personalità.