Incontrare una delle squadre più tecniche e complete della Serie A non è semplice; se a questo si aggiunge una prestazione della squadra piuttosto opaca e una certa sfortuna negli episodi diventa quasi impossibile sperare di battere i campioni d’Italia.
CRONACA DELLA PARTITA
Pochi secondi e la Juventus chiarisce le sue intenzioni: Morata, dopo lo splendido gol europeo calcia di controbalzo, il tiro è violento, ma Lamanna è pronto e blocca; risponde il Genoa dopo pochi minuti: Perotti va al cross e Capel sfiora di testa la traversa; al 35′ altra occasione del Grifone che su punizione sfiora il palo con Dzemaili. Al 38′ il gol della Juventus: Pereyra effettua un tiro cross trovando Pogba, che da pochi metri colpisce la traversa, il pallone rimpalla su Lamanna e finisce in rete, pochi minuti dopo altro episodio fondamentale: su un errore in disimpegno Izzo è costretto al fallo, già ammonito viene espulso, lasciando il Genoa in dieci. Nel secondo tempo la Juve controlla e cerca il colpo del KO che arriva al 58′ : altro disimpegno superficiale dei rossoblu e Chiellini sugli sviluppi di un corner approfitta di un errore di Figueiras e guadagna un rigore che Pogba non sbaglia. Nella mezz’ora finale il Grifone cerca un episodio per riaprirla, ma la Juventus è attenta e determinata. Finisce 0-2.
PAGELLE
LAMANNA 5,5: non per l’autogol, su cui non poteva fare nulla, ma per qualche rinvio sbagliato e indecisione di troppo. Primo gol su rigore subito, ma non si possono sempre parare.
BURDISSO 5: prestazione sottotono dell’argentino che distratto commette diversi errori in disimpegno
DE MAIO 5,5: più tonico dell’argentino, ma non del tutto sufficiente per attenzione e precisione
IZZO 4: Cuadrado lo fa impazzire e, confuso dai continui richiami di Gasperini rimedia 2 cartellini in pochi minuti.
CISSOKHO 6: ordinato in difesa e propositivo in attacco, ma la sua buona volontà non basta
RINCON 6: non delude El General, specialmente nel primo tempo, dove ferma gli attacchi juventini e spesso fa ripartire la squadra; con il Grifone in dieci fatica di più
DZEMAILI 6: meglio rispetto a Firenze, ma deve ancora inserirsi bene negli schemi di Gasperini, sua l’occasione più pericolosa (dal 58′ Pandev 5,5)
LAXALT 6,5: il migliore del Genoa:ci prova fino all’ultimo ed è l’unico a mettere in difficoltà Cuadrado
CAPEL 6: in avvio è pericoloso e spesso sorprende la difesa bianconera costringendola al fallo, ma manca di concretezza negli ultimi metri (dal 65′ Tachtsidis 6)
NTCHAM 5,5: parte bene, ma come sempre cala nella ripresa risucchiato nella mediana rossoblu
PEROTTI 5,5: buoni spunti, ma El Monito quando è al top può fare molto di più, servirà recuperarlo al 100%. (dal 46′ Figueiras 5)
Federico Nannetti