VERONA – ROMA
Comincerá subito in salita il campionato degli uomini di Mandorlini che, sabato a Verona, affronteranno una delle principali pretendenti al titolo: la Roma.
Preso atto del fatto che, viste le condizioni fisiche non ancora ottimali, la prima di campionato é sempre imprevedibile, vi consigliamo comunque qualche elemento da schierare.
Evitate in toto il reparto difensivo (Rafael compreso) e schierate Sala che, con le sue incursioni sulla fascia, potrebbe provocare qualche fastidio alla Roma. Hallfredson, come sempre, é una garanzia e non dovrebbe darvi particolari problemi. In attacco, infine, visto che Pazzini non è ancora sicuro della titolarità, l’unico schierabile è l’immortale Luca Toni che, visto il campionato precedente, potrebbe essere utilizzato in qualsiasi occasione.
Ricomincia da Verona, sponda Hellas, il cammino della Roma per la stagione 2015/2016. Formazione pressoché confermata da mister Garcia, che si affida al collaudato 4-3-3. Szczesny tra i pali, Florenzi Manolas Castan e Torosidis da destra verso sinistra in difesa, De Rossi, Naingollan e Pjanic nella zona nevralgico del campo e Dzeko, Salah e Iago Falque come terminali offensivi.
Proprio l’esterno ex Genoa è il vero giocatore in ballottaggio per la partita di sabato, e si dovrà contendere una maglia da titolare con Gervinho. Lo spagnolo parte leggermente avvantaggiato a fronte di un precampionato di alto livello e alla maggior propensione al ripiegamento rispetto all’ivoriano.
Consigliamo caldamente Manolas, Naingollan, Salah e Dzeko: questa sarà la spina dorsale della compagine giallorossa in questa stagione e vi accompagneranno nella vostra avventura fantacalcistici. Lasciatevi trasportare. Tre le possibili sorprese: partendo dalla difesa la sorpresa numero 1 è certamente Castan, fuori per un anno intero che dovrà dimostrare di essere tornato al top.
A centrocampo chi dovrà dare una sferzata alla sua situazione, nel limbo tra fenomeno e giocatore mediocre, è certamente Pjanic: siamo convinti che senza l’ingombrante presenza di Totti in campo il Bosniaco darà il meglio di sé. Terza ed ultima sorpresa è Iago: Dzeko e Salah sono intoccabili lì davanti, e Iago dovrà sudare per ottenere la maglia da titolare. Chissà che già col Verona non dia un’accelerazione e si piazzi avanti a Gervinho e Iturbe.
LAZIO – BOLOGNA
Dopo un pre-campionato non proprio brillantissimo con sconfitta nella Supercoppa la vera Lazio si è rivista nel vittorioso preliminare di Champions, e ci si aspetta di vedere quella squadra anche nell’anticipo serale di sabato contro la neo promossa Bologna.
Pioli ha l’infermeria affollata, dovrà fare a meno di Klose, Djordjevic e Marchetti, dunque tra i pali spazio a Berisha, che dovrà confermare la buona prova fatta contro il Leverkusen.
Difesa titolare con De Vrij e Gentiletti a proteggere la porta, fidatevi del giovane olandese, con lui c’è un possibile bonus. Basta e Radu non avranno problemi ad arginare i loro dirimpettai di fascia, se li avete in rosa non fatevi problemi a schierarli; occhio solo a Radu…con lui il giallo è dietro l’angolo.
Centrocampo di sostanza guidato dal nuovo capitano Biglia, che non avrà problemi contro il giovane Crisetig.
In attacco visti gli infortuni delle due punte Klose e Djordjevic toccherà a Keita guidare l’attacco, dopo l’ottima prova e il goal nel preliminare. Felipe Anderson e Candreva agiranno sulle fasce e non avranno problemi contro i difensori rossoblù….che arrivi il bonus??
Sorpresa di giornata Parolo, con i suoi inserimenti e i suoi tiri da fuori può far male e regalare gioie ai suoi fanta-allenatori!!!!!
La prima di campionato è sempre un rebus per i fantallenatori, dovendo testare lo stato di forma della squadra.
Il Bologna sta mettendo su un 11 di assoluto rispetto per una compagine che ambisca alla salvezza, ma all’Olimpico contro la Lazio sarà davvero dura spuntarla.
Si profila per i felsinei una partita altamente difensiva.
Sconsigliamo Mirante che, quasi certamente, subirà dei gol.
Oikonomou, rapido e poderoso, potrebbe arginare il giovane Keita, ma non dimentichiamo che è la sua prima in serie A: schieratelo con riserva.
Evitate invece i due terzini Ferrari e Masina che dovranno affrontare le velocissime ali biancocelesti.
Brienza, alle spalle di Biglia, può essere un problema per il centrocampo laziale. Può fornire un voto niente male.
Partita difficile per Destro, non ancora in piena condizione, che dovrà combattere contro gli esperti centrali degli aquilotti.
Sorpresa della partita possono essere gli inserimenti di Rizzo.
JUVENTUS – UDINESE
Squadra che vince (da anni) non si cambia…o forse si? Correggiamo il tiro: squadra che vince, non cambia società, sempre a lavoro per migliorare una rosa già molto competitiva. Le diverse cessioni (e che cessioni!) pongono qualche punto interrogativo sulla stagione dei bianconeri, chiamati a vincere il quinto tricolore di fila.
Stagione che riprende allo Stadium, tempio di grandi vittorie, contro una squadra reduce da un cambio tecnico importante, ma che, almeno momentaneamente, ripropone un modo di giocare molto simile alle ultime stagioni.
A causa dei vari infortuni, soprattutto in mezzo al campo, Allegri propone il collaudato 3-5-2, garanzia di solidità. A tal proposito non possiamo rinunciare ad una retroguardia quasi sempre impeccabile: i più consigliati sono il capitano Buffon e il leader della difesa Bonucci, sempre preciso in fase di impostazione e molto migliorato in quella difensiva.
Gli esterni saranno Lichtsteiner sulla destra e il sempreverde Evra sulla sinistra. In questa disposizione tattica ci sentiamo di consigliare di più il primo, dotato di più spinta offensiva e più resistenza.
L’emergenza a centrocampo non ci priverà di nomi importantissimi: Pogba sarà presente e chiunque abbia speso una fortuna per accaparrarselo all’asta, non ci penserà su due volte a schierarlo!
Si riveleranno importantissime le accelerazioni del “Tucumano” Pereyra, chiamato a siglare più reti rispetto allo scorso anno. Fuori Sturaro, a rischio cartellino.
In avanti saranno presenti i due nuovi acquisti Dybala – Mandzukic: l’argentino conosce il campionato e sa come graffiare, al “carrarmato” croato basta solo ricevere buoni palloni da spingere in rete!
Esordio complicatissimo allo Juventus Stadium per gli uomini di Colantuono, seppur contro una Juventus colpita da molti infortuni in quasi ogni reparto. Tra i friulani sarà squalificato Wague, per cui sarà Herteaux a coadiuvare Danilo e Piris: non puntate su questi 3 e tantomeno sul portiere Karnezis, il quale sicuramente subirà qualche gol dalla squadra Campione d’Italia.
Sulle corsie schierati Widmer, sempre affidabile e da schierare, e il nuovo acquisto Adnan, possibile sorpresa.
In avanti dovrebbe essere riconfermato il duo Di Natale-Thereau, ma se avete scelte migliori in avanti meglio evitarli, con D.Zapata possibile sorpresa da subentrato.
EMPOLI – CHIEVO
Rosa fortemente rivoluzionata, con cessioni illustri e rimpiazzi semisconosciuti. Mister Giampaolo è chiamato ad un autentico miracolo sportivo…chissà non ci stupisca!
Nel primo confronto casalingo, contro il Chievo di Maran, Giampaolo è costretto a rinunciare allo squalificato Tonelli: al suo posto la coppia Camporese – Barba, col secondo che ci sembra più affidabile. A sinistra occhio alla freccia Mario Rui, capace di creare grattacapi agli avversari.
A centrocampo saranno gli inserimenti di Zielinski a dar filo da torcere alla fase difensiva dei clivensi. Croce, invece, si sacrificherà soprattutto in copertura.
Saponara è l’uomo in più della squadra, colui che è chiamato a realizzare il miracolo sportivo: dovesse confermare la seconda parte di stagione dello scorso anno risulterà essere uno dei top nel ruolo: dategli fiducia!
In avanti BigMac Maccarone avrà il compito di caricarsi la squadra sulle spalle, provando a lasciare il segno più di una volta: usato sicuro!
Debutto stagionale fuori casa per gli uomini di Maran, chiamati a ripetere il miracolo che dura da quasi 15 anni: la permanenza in Serie A.
L’avversario di giornata è un’Empoli fortemente rimaneggiato e che, sulla carta, sembra seriamente candidata alla retrocessione.
Dato il bunker difensivo innalzato dai clivensi, dentro il portiere Bizzarri, candidato alla porta imbattuta.
Difesa che vede nel solito Cesar e nel nuovo arrivato Gobbi gli uomini che danno più garanzie.
A centrocampo il solito Hetemaj sarà protagonista di una partita di sostanza, mentre a Castro il compito di creare superiorità numerica sulla fascia, anche se la sfida con Mario Rui si prospetta tutt’altro che semplice.
Attacco completo e forte quello formato da Mpoku e Paloschi: il primo creerà superiorità, il secondo finalizzerà le azioni.
FIORENTINA – MILAN
Classico match da tripla é quello che attende un Franchi gremito per la prima giornata di Serie A: Fiorentina e Milan ci regaleranno sicuramente una gara avvincente. Molto interessante anche grazie ai due nuovi tecnici: Sousa e Mihajlovic. La Viola dovrebbe iniziare il campionato con il 4-2-3-1. In porta probabile la presenza di Tatarusanu: data la gara incerta noi non ve lo consigliamo. In difesa consigliamo di optare per Pasqual e Gonzalo che potrebbero portare bonus preziosi, eviteremmo invece Tomovic e Astori, quest’ultimo indietro di condizione. A centrocampo Borja e Mario Suarez sono 2 sicurezze: noi vi consigliamo il primo che al Milan segna spesso! Sulla trequarti dovrebbero giostrare Joaquin, Ilicic e Mati. Optate per lo sloveno, reduce da un ottimo pre-campionato. Davanti ballottaggio Babacar-Kalinic col senegalese favorito, anche se indietro di condizione e a secco di gol durante quest’estate..chissà che non si sblocchi domenica!
Trasferta difficile per il Milan che dovrà vedersela con la Fiorentina.
Per questa giornata, in attacco è d’obbligo puntare sulla coppia Bacca-Luiz Adriano, però è preferibile schierare il primo perché dà più garanzie rispetto al secondo.
Honda deve ancora ritrovare la forma migliore dunque non lo rischiate, mentre per quanto riguarda il reparto difensivo, fiducia sia ad Ely che a Romagnoli. A centrocampo schierate Bertolacci più che Bonaventura: potrebbe essere l’uomo chiave sia in fase di attacco che di copertura difensiva.
In porta Diego Lopez potrà fare miracoli.
Sorpresa: De Jong.
FROSINONE – TORINO
Esordio storico per i ciociari, impegnati in questa prima di campionato al Matusa contro il Torino di Ventura. Mister Stellone dovrebbe puntare forte sulla vecchia guardia, prediligendo giocatori già affiatati tra loro.
Ma andiamo a vedere meglio reparto per reparto. In porta giocherà Leali, che non ci sentiamo di consigliare visto il forte attacco granata. Nella linea arretrata del 4-4-2 di Stellone dovrebbero giocare Rosi, Diakhite, Russo (al posto di Blanchard squalificato) e Crivello: se dovessimo indicarvi un nome (in realtà non lo faremmo nemmeno sotto tortura), vi diremmo Rosi, ma sempre con riserva: il Toro è molto forte sugli esterni e ciò potrebbe creare non pochi grattacapi ai due terzini (ricordate della simpatia di Crivello per il cartellino); anche i centrali schierateli solo se avete penuria di difensori. A centrocampo dovrebbero giocare Soddimo e Paganini sugli esterni e Gucher con Gori come centrali, ma occhio ai ballottaggi Verde/Paganini e Chibsah/Gori. Da schierare qui, al contrario della difesa, sono gli esterni: la fantasia di Soddimo e Paganini potrebbe mettere in difficoltà la retroguardia dei piemontesi, considerando anche le attitudini offensive dei loro terzini. In avanti, Ciofani torna ad essere favorito su Longo per far coppia con Dionisi: meglio quest’ultimo, che, ricordiamo essere il rigorista della compagine frusinate.
La stagione del Torino inizia con la trasferta sul campo del neopromosso Frosinone: una gara quindi tutt’altro che facile per gli uomini di Ventura in quanto i ciociari vorranno bagnare il loro esordio in serie A con una prestazione convincente. In porta ci sarà Padelli e vi consigliamo di schierarlo visto l’impegno sulla carta non impossibile. Date fiducia alla linea difensiva granata e in particolar modo al capitano Glik, fonte di potenziali bonus, e Maksimovic. A centrocampo esordio in maglia granata per il baby talento Baselli, schieratelo perché’ potrebbe riservare qualche sorpresa. Ballottaggio per la corsia di destra tra Bruno Peres e Zappacosta con il primo leggermente favorito, ma le gerarchie potrebbero cambiare da un momento all’altro. Infine in attacco puntate ad occhi chiusi sul bomber Quagliarella, che vorrà cominciare la stagione timbrando il cartellino, coadiuvato da uno tra Maxi Lopez e il neo acquisto Belotti, in ballottaggio serrato.
INTER – ATALANTA
Il “Biscione” è un cantiere aperto: giocatori che arrivano e che vanno via a cadenza settimanale non permettono a mister Mancini di delineare un modo di giocare preciso, con conseguenti variazioni di modulo.
Per la prima giornata di campionato, contro l’ostica formazione orobica, il mister di Jesi ha il compito di spazzare vie le nubi di un precampionato assolutamente deludente.
In porta date spazio alla sicurezza Handanovic, considerata soprattutto la poca incisività dell’attacco avversario.
In difesa l’esperienza di Miranda sarà fondamentale per non far sbandare la difesa neroazzurra: dentro il centralone brasiliano, affiancato al colombiano Murillo.
Evitate i due terzini Santon (in ballottaggio) e Juan Jesus, sfidati dai rapidi esterni di Reja.
Nonostante i soldi spesi, ci sentiamo di sconsigliare il grande acquisto di questa campagna: Kondogbia non è ancora in forma, considerando la gran mole di cui è provvisto. L’uomo principale del centrocampo sarà Brozovic, ragazzo di grandi qualità che non farà rimpiangere l’ex Kovacic.
Sulla trequarti sarà importante la tecnica del brasiliano Hernanes, uno dei pochi ad aver ben figurato nel precampionato.
La coppia offensiva JoJo Jovetic e Icardi ci regaleranno diversi bonus: cominceranno già da questa giornata? Noi diciamo di si.
Subito un inizio ostico per gli uomini di Reja, attesi a San Siro dalla nuova Inter di Mancini. I bergamaschi si presenteranno col 433 con almeno un ballotaggio per reparto. Sicuro del posto in porta Sportiello, davanti a lui giocheranno in difesa Raimondi, in ballotaggio con Stendardo, A.Masiello, Cherubin e Dramè. I tre di centrocampo saranno quasi certamente Carmona, Kurtic ed il neo acquisto De Roon che sostituirà l’infortunato Cigarini. Il tridente sarà, invece, composto da Moralez, in vantaggio su Estigarribia, Papu Gomez e da Denis al momento favorito su Pinilla.
Evitate di schierare, se non in casi estremi, la difesa atalantina mentre affidatevi al Papu Gomez che del tridente è sicuramente colui che può più far male alla retroguardia meneghina. Attenzione all’esordiente De Roon, può essere la sorpresa!
PALERMO – GENOA
Debutto casalingo per i rosanero di Iachini,che si presentano senza veri e propri attaccanti di ruolo dopo la cessione di Belotti,il rinviato arrivo di Gilardino e problemi di tesseramento con il serbo Djurdevic.Il faro della squadra, specie dopo l’addio di Dybala, è sicuramente Vazquez, seppur lo spostamento dai centrocampisti agli attaccanti ne diminuisca un pò l’appetibilità; dentro anche Rigoni, da considerarsi un top o quasi a centrocampo e che può sempre colpire; potrebbe far bene anche Lazaar con le sue sgroppate a sinistra e qualche tiro da fuori. In difesa, se cercate il voto sicuro, dentro Gonzalez, una sicurezza dopo l’ottima scorsa stagione. Quaison è un altro bel nome da suggerire, soprattutto perché giocherà in una posizione molto offensiva, se non in attacco. Infine sorpresa di giornata potrebbe essere Chochev, che l’anno scorso proprio contro il Grifone mise a segno una splendida doppietta.
Esordio stagionale al Renzo Barbera per Gasperini, che per i trascorsi non esattamente esaltanti in rosanero avrà certamente voglia di rifarsi davanti ai suoi ex tifosi:bordate di fischi in arrivo per lui.Più “fortunato” in questo ambito il neo-arrivato Munoz, che rimanda l’esordio in rossoblu nella sua Palermo per infortunio insieme a Perin, Tambè, Figueiras e al veterano Perotti (forse vicino all’approdo in nerazzurro). Assenti anche Izzo, Rincon, Cofie e Pavoletti per squalifica. In dubbio Gakpè, non al 100% per un lieve affaticamento. Formazione dunque quasi forzata per il tecnico del Grifone,che schiera Lamanna in porta difeso dai titolari De Maio e Burdisso con Marchese che arretra nei tre dietro; centrocampo a 4 con Cissokho e Laxalt sulle fasce e i mancini Costa e Tachtsidis centrali, con un piccolo ballottaggio che vede l’ex Verona in vantaggio sul neo-arrivato Ntcham. Tridente d’attacco con Lazovic e Kucka a supporto dell’unica punta Pandev, al ritorno in Serie A dopo l’esperienza in Turchia. Solo panchina per il nuovo acquisto Capel. Da schierare senza troppi problemi i difensori del tecnico rossoblu,così come il portiere Lamanna se non si ha di meglio,che potrebbero approfittare della attuale carenza in attacco per la squadra di Mr. Iachini per non subire alcun goal, sebbene i rosanero possano rendersi pericolosi con gli inserimenti dei centrocampisti. Occhio alle sorprese Tachtsidis e Lazovic, pericolosi rispettivamente per la botta di sinistro e la velocità fulminante, che potrebbero mettere in difficoltà la retroguardia del Palermo. Dubbi per Laxalt se schierato da esterno nel 3-4-3,così come per Kucka, non particolarmente brillante se non al top della forma,soprattutto se schierato in una posizione chiave per portare la squadra in fase di finalizzazione che richiede una certa lucidità. Scommessa Pandev per questo match, che potrebbe dare dei problemi alla difesa rosanero con i suoi scatti e il suo temibile sinistro.
SAMPDORIA – CARPI
Esordio tra le mura amiche del Ferraris per la Samp, vogliosa di dimenticare e far dimenticare il disastroso preliminare di Europa League. I doriani, che terranno a battesimo il Carpi nella massima serie, si schiereranno con il 4312, marchio di fabbrica di Zenga. Tra i pali giocherà Viviano, che non dovrebbe rischiare troppo e che garantirà prestazioni di livello. In difesa, dubbio Moisander, ancora alle prese con i problemi alla schiena del precampionato, ma il difensore finlandese dovrebbe farcela…voi, in ogni caso, puntateci. Oltre a lui, impossibile lasciare fuori Zukanovic, sempre pericoloso in avanti,ed insieme a lui dentro anche Silvestre e Cassani. In mediana, giocheranno con tutta probabilità Barreto, Palombo e Fernando con Soriano, sempre al centro di voci di mercato, trequartista al posto di Correa. Tutti e quattro i centrocampisti vi porteranno buoni voti, anche se Palombo e Barreto potrebbero tingerli di giallo. Ricorrete a Fernando se avete già qualcuno che vi porta bonus a centrocampo, in caso contrario, potrete contare solamente su un buon voto. Assolutamente da schierare anche Soriano: non è il tipo da farsi destabilizzare per trattative inerenti a lui, anzi, vorrà dimostrare di meritare l’interesse dei grandi club. In attaco, almeno inizialmente, panchina per Cassano: i titolari saranno Muriel ed Eder. Anche in questo caso, da schierare tutti e due, con Cassano come nome-scommessa.
Battesimo di fuoco nella massima seria, quello che attende la cenerentola Carpi, che fa visita ad una Sampdoria vogliosa di riscattare la figuraccia nei preliminari di Europa League.
Mister Castori si affida ad un 3-5-2 provato molte volte in questo pre-campionato.
Tra i pali ci si affida all’esperienza di Brkic…ma voi non fateci molto affidamento, la sua rete non resterà di certo inviolata.
La difesa avrà l’arduo compito di provare a fermare l’estro e la velocità degli attaccanti blu-cerchiati. Proprio per questo il consiglio è di non fare affidamento sui centrali bianco-rossi, fatta eccezione per l’argentino Spolli, da palle inattive può far male. Ci si aspetta molto dai giocatori di fascia; Letizia e Gabriel Silva possono creare non pochi grattacapi ai loro dirimpettai….scommettete più sul brasiliano, potrà far valere la sua esperienza nella massima serie.
Nella zona mediana Lazzari può regalare lampi di classe, ci si affida a lui per impostare la trama offensiva, e può avere la meglio contro Palombo; evitate il giovane Marrone, per lui possibile malus.
Attacco guidato dal bomber della scorsa stagione Mbagoku, è lui l’uomo su cui puntare….se amate il rischio fidatevi di lui, può avere la meglio sui centrali della Samp e magari regalare qualche bonus.
Possibile sorpresa di giornata Matos…dopo la doppietta in Coppa Italia vuole ripetersi, con la sua velocità può mettere in difficoltà la retroguardia blu-cerchiata.
SASSUOLO – NAPOLI
Bentornati al Mapei Stadium per la prima partita del campionato 215/2016!
I neroverdi riprendono il loro percorso in Serie A, con la conferma, su tutti, del mister Di Francesco e del suo tenore: Domenico Berardi. Il ragazzo è l’unico vero top-player della rosa ed è chiamato a trascinare il Sassuolo il più in alto possibile, per potersi conquistare un posto all’Europeo e una casacca bianconera per il prossimo anno. Il prodigio è chiamato a pungere il nuovo Napoli di Sarri, totalmente rivoluzionato, ma ancora in piena fase di rodaggio: l’out di sinistra partenopea, con Hysaj adattato nel ruolo, non ci appare irresistibile, soprattutto se dovesse farsi trovare sbilanciato in avanti. Discorso analogo per il nuovo arrivato Defrel, una vera spina nel fianco per una retroguardia macchinosa come quella azzurra.
Centrocampo chiamato ad un gran lavoro di copertura, vista la qualità dei giocatori avversari e i dettami tecnico-tattici del nuovo mister. Dentro il solo Duncan, l’unico che può regalarci qualche gioia con inserimenti senza palla in area avversaria.
Difesa da evitare per 3/4, visto l’elevato potenziale offensivo degli avversari: contro un Insigne in condizioni fisiche eccellenti e un campione come Higuain non si può rischiare! Dentro il terzino destro Vrsaljko, che, in tandem con Berardi sull’out di destra, si farà trovare presente.
In panchina siederà un giocatore molto interessante che potrebbe rivelarsi utile a partita in corso: occhio al nuovo arrivato Politano, giocatore fornito di un bel potenziale tecnico.
Anno nuovo Napoli nuovo, con Sarri a guidare la danza azzurra.La partenza non è delle più semplici, ma nel precampionato si sono intravisti i primi schemi tattici e gli annessi miglioramenti della fase difensiva. Ciò nonostante, non sarà un impatto semplice per Chiriches, alle prese con uno dei migliori tridenti della passata stagione . Libertà per Valdifiori, molto lavoro per Allan.Magnanelli non conterrà Insigne, ed allo stesso modo Higuain vuole mettere subito in chiaro che il bomber sarà lui La sorpresa ricade su un inserimento vincente dell’atteso Hamsik. Aspettate per Gabbiadini ed Hysaj.
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