Si avvicina sempre più l’asta d’inizio anno. Uno dei momenti più importanti del nostro amato fantacalcio. E dopo di essa, sarà ora di fare tante, tantissime formazioni. Un insieme di decisioni che si riveleranno decisive almeno quanto l’asta. Esiste un metodo efficacie per scegliere il nostro undici titolare? Leggiamo un piccolo estratto de L’arte di vincere al fantacalcio. Un libro e ebook che ci può essere d’aiuto…
…Eh già. La formazione. Chi non ne ha mai sbagliata una? Nessuno. È la dura verità. Proprio per questo ora analizzeremo come ridurre al minimo gli errori. È necessario. Mi è capitato di giocare tornei molto combattuti fino all’ultima giornata o quasi, e in tutte quelle stagioni, spesso, ha vinto chi ha commesso meno errori nel fare la formazione. Ora, quindi, vediamo come farne il meno possibile.
Chi mettere titolare? Chi in panchina? Per compiere tali scelte bisogna ovviamente conoscere esattamente i giocatori della propria rosa che scenderanno in campo escludendo squalificati e infortunati. Riguardo questi ultimi, spesso può capitare che un giocatore rimanga in dubbio fino all’ultimo. Di conseguenza, puoi anche decidere di visitare i siti web ufficiali delle società di calcio: devo ancora conoscerne una che nella propria sezione news non comunica i convocati di ogni partita. Inoltre, per essere sempre aggiornati, si può accendere il televisore e sintonizzarsi per esempio sul canale Sky Sport 24: se sei abbonato alla famosa tv a pagamento, potrai usufruire di notizie freschissime fornite da giornalisti che seguono costantemente le principali squadre nei loro ritiri. L’essere a conoscenza, a differenza degli altri fantallenatori, di un cambio di formazione inaspettato della squadra che sta per scendere in campo, potrebbe essere un vantaggio che porta alla vittoria…Avendo ottenuto tutte le informazioni necessarie, ovviamente, puoi accingerti a stilare la tua formazione. Prima di descriverti il mio metodo personale, ti parlerò dei due maggiori sistemi esistenti di uso comune, analizzandone i pro e i contro…
METODO STATISTICO
Utilizzando questo sistema, si schiera la propria formazione basandosi unicamente sui numeri. Ovvero sulla fantamedia. Senza guardare se i giocatori della tua rosa affronteranno un avversario facile o una partita proibitiva, si schierano gli uomini che hanno la miglior fantamedia.
PRO: Molto utile nel caso in cui, conoscendoti bene, sei consapevole che nonostante i miei precedenti avvertimenti puoi facilmente cedere al “cuore” e schierare a priori i tuoi beniamini. Così facendo si possono evitare errori grossolani dati dall’irrazionalità e da false speranze. Come dici? Ti ricordi i miei consigli ma sostieni che la tua squadra vince sempre? Il tuo idolo segna sempre? Mi spiace illuderti, ma da quando seguo il calcio non ho mai conosciuto squadre che hanno vinto tutte le partite e nemmeno giocatori che hanno chiuso il campionato con 38 reti segnate su 38 incontri!…
Oltre a questo, il metodo statistico potrebbe aprirti gli “occhi” e farti schierare giocatori che nella tua testa erano solo riserve…
CONTRO: Difficile da usare, se non impossibile a inizio anno o con giocatori che giocano di rado. Perché dico questo? Se il tuo fantatorneo parte in concomitanza con la prima di serie A, ovviamente, non disponendo di dati “freschi”, è impossibile schierare la formazione più in forma. Si potrebbe ovviare usando i dati della stagione precedente, ma le controindicazioni sono presto immaginabili…
METODO INTUITIVO
Sto parlando del modo più immediato con cui fare la formazione. Ovvero si guardano le partite di Serie A e si stima tramite le proprie conoscenze calcistiche i giocatori della propria rosa che possono far meglio.
PRO: Se sei bravo nei pronostici e segui con passione il calcio, otterrai dei buoni risultati nel fantacalcio come nelle scommesse. Se sei questo tipo di persona, certamente ti capiterà di indovinare risultati a sorpresa a differenza del metodo statistico. Inoltre, sarai capace di schierare immediatamente, a differenza del metodo statistico, un giocatore che ha passato il suo momento no e ha cominciato a giocare bene…
CONTRO: Sei così bravo da prevedere ogni risultato? Spero per te, ma onestamente non credo! Se fosse così, non esisterebbero i risultati a sorpresa che per la loro stessa definizione, ovviamente, non possono essere indovinati sempre. Inoltre potresti schierare erroneamente i tuoi beniamini sempre o spesso a scapito di giocatori che ti stanno meno simpatici o reputi inferiori calcisticamente (ricordi? Giochiamo a fantacalcio, di conseguenza conta solamente il voto di pagella sommato ai bonus/malus)…
E quindi? Hai il tempo, la voglia e la dedizione per applicarti nel metodo statistico? Oppure sei bravo nei pronostici? Hai scelto qual è il metodo più adatto a te? Io sì. È il prossimo…
Che è descritto ne L’arte di vincere al fantacalcio. Disponibile in formato cartaceo, Kindle, ePub, su Google Play, iTune e non solo…