LAZIO IN CRESCITA, CROLLA LA SERIE A –
Nelle diciannove gare casalinghe i biancocelesti hanno totalizzato 674.494 spettatori con una media di 35.500 tifosi a partita. Un notevole passo avanti rispetto alla scorsa annata, quando i capitolini chiusero settimi con 561.405 presenze e una media di 29.548.
I numeri di Mauri e compagni sono positivi e in controtendenza rispetto alle altre squadre della massima serie.
Il conto totale delle venti compagini recita un bel segno negativo, con ben 450 mila spettatori in meno rispetto a dodici mesi fa.
Nelle 380 partite totali, la media è scesa da 23.385 a 22.188 presenze a incontro.
La Lazio, insieme alla Juventus, è l’unica big ad aver migliorato i propri numeri. La squadra di Pioli ha ridotto il gap dalla prima posizione che non dista più 11mila spettatori, ma appena 4mila tra abbonati e paganti.
A guidare la classifica degli ultimi dodici mesi è stata la Roma di Rudi Garcia.
I giallorossi hanno avuto la meglio con 39.844 tifosi di media a match, anche se sono andati in calando rispetto al campionato scorso. La Juventus (38553) e l’Inter (36844) chiudono il podio, per i nerazzurri forte il segno meno visto che sono 178mila i paganti in meno. Medaglia di legno per il Milan con 36.730 spettatori a partita.
La squadra di Pioli, quinta, si è messa alle spalle Napoli e Fiorentina che appena dodici mesi prima l’avevano nettamente preceduta. Il coach parmense, dunque, è riuscito a riaccendere l’ambizione e l’entusiasmo in una piazza arrabbiata e svuotata.
Adesso per Pioli c’è la missione forse più difficile, quella di confermarsi ad alti livelli, ma con l’aiuto del popolo laziale nulla è impossibile.
Andrea De Nicola