Sarà una sfida decisiva tra due squadre che per motivi diversi hanno vissuto un inizio stentato: il Genoa, in particolare, nonostante un discreto gioco ha risentito nelle prime gare degli infortunati e dei molti cambi del mercato; una buona prestazione che frutti punti sarà necessaria questa sera per riportare i rossoblù in carreggiata.
I precedenti delle ultime stagioni sono tutti a favore della squadra di Gasperini, che negli ultimi 4 anni ha sempre vinto i confronti con i biancocelesti: l’ultimo precedente è della scorsa nove Febbraio, quando il Genoa riuscì a resistere all’avvio spumeggiante dei padroni di casa e in contropiede ottenne il rigore della vittoria, trasformato da Diego Perotti; per ritrovare l’ultima vittoria laziale bisogna andare alla stagione 2010/11 quando alla penultima l’Aquila si impose un un Grifone ormai appagato con uno spettacolare 4-2, in una gara celebre più per i sospetti illeciti che per il suo esito.
Tanti gli indisponibili tra i rossoblu, che non recuperano nessuno dall’infermeria e anzi perdono lo squalificato Izzo; in panchina dunque molto spazio ai giovani, come Raul e Assencio, che potrebbero persino approfittare della situazione e trovare spazio a gara in corso per mettersi in mostra. In campo invece ci sarà un undici simile a quello di domenica, con Marchese a coprire il buco in difesa e Pandev di nuovo titolare al posto di Capel per trovare un importantissimo primo gol, magari da grande ex, contro la squadra che lo fece esplodere.
A poche ore dal fischio d’inizio il pensiero dei tifosi genoani è comune: la risalita del club passa ancora una volta per Roma, dove servirà l’ennesima, insperata impresa.
FORMAZIONI:
LAZIO 4-2-3-1
Marchetti; Basta, Gentiletti, Mauricio, Radu; Parolo, Cataldi, Anderson; Milinkovic-Savic; Kishna, Keita.
GENOA 3-4-3
Lamanna; Burdisso, De Maio, Marchese; Cissokho, Rincon, Dzemaili, Laxalt; Ntcham, Pandev, Perotti.
Federico Nannetti