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Livorno e Cesena trascinate dai capocannonieri Vantaggiato e Ragusa. Pari spettacolo a Vicenza, non delude il Cagliari che regola 2-1 l’Avellino

Nel venerdì che apre la terza giornata di Serie B, il Modena di Hernan Crespo trova i primi tre punti stagionali, battendo 1-0 in casa la Ternana: al Braglia gara abbastanza nervosa, finita in 10 contro 10 per le espulsioni, entrambe per doppia ammonizione, di Doninelli al 56′ e di Valjent al 79′. Nel finale, all’86’, basta una zampata di Augustin Olivera Scalabrini, su assist di Belingheri, a vincere le resistenze degli umbri, che protestano invani su un tocco di mano in area di Giorico in chiusura di primo tempo.

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Nell’altro anticipo, si conferma squadra del momento il Livorno, trascinato ancora una volta da bomber Vantaggiato: al Picchi, però, sono gli ospiti del Brescia a passare in vantaggio con un ottimo colpo di testa dell’ex Udinese Geijo, lasciato clamorosamente libero di saltare in area e di schiacciare a rete il cross proveniente dalla sinistra di Embalo. Prima dell’intervallo, il talentino Fedato, con un gran destro dal limite dopo aver dribblato Venuti, fa 1-1. Nella ripresa, spingono forte i padroni di casa che, dopo aver visto la punizione di Pasquato finire sul palo, trovano il pareggio con il difensore scuola Roma Calabresi, lesto a correggere in porta di testa un pallone sporcato dal bresciano Geijo al 68′. La festa è completa quando il numero 10 di casa, Vantaggiato, si eleva e segna il terzo goal di testa della serata, sfruttando una punizione di Schiavone al 73′. Amaranto che rischiano di dilagare al 90′ con un gran sinistro di Vantaggiato che sbatte sul palo e spegne i riflettori sulla terza vittoria in tre partite degli uomini di Panucci.

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Passando alle partite del sabato, vittoria casalinga del Cagliari, che regola l’Avellino per 2 reti a 1. Per i sardi, un goal per tempo: al 29′ Sau, imbeccato da Farias, trafigge Frattali, mentre nel secondo tempo tocca a Melchiorri sfruttare un altro assist del brasiliano, questa volta su calcio d’angolo, e siglare il 2-0. Dopo un palo di Sau, l’Avellino riapre la gara con Arini all’84’, ma ormai è troppo tardi.

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Nell’altra vittoria interna del pomeriggio, scandito da molti pareggi, il Novara si impone per 1-0 sulla Virtus Entella, che dopo aver perso il recupero con l’Ascoli martedì, si arrende con lo stesso punteggio ai piemontesi. Decide, al 60′, un destro dal limite di Manconi che fulmina Iacobucci; nel finale, occasione anche per Gonzalez ma Ceccarelli salva sulla linea. Il Novara ottiene la prima vittoria in campionato e lascia i liguri di Chiavari fermi a quota 3 punti, ottenuti all’esordio contro il Cesena.

Cesena che si impone sul campo dell’Ascoli per 3 reti a 1, in una gara che farà discutere per il goal-non goal concesso a Camillo Ciano su punizione al 59′: anche le immagini lasciano qualche dubbio, ma Di Paolo convalida. Dubbi, invece, non ne lascia Antonino Ragusa, che con una doppietta in undici minuti (69′ e 80′) mette in cassaforte il risultato e sale a quota 4 reti in stagione. Per i marchigiani, il goal della bandiera è segnato dall’attaccante scuola Milan Petagna, che in pieno recupero corregge di testa un traversone proveniente da destra.

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Vittoria esterna anche per lo Spezia, che si conferma squadra ostica e candidata ad una posizione nei primi posti: i bianconeri espugnano infatti il fortino salernitano dell’Arechi con una bella conclusione dal limite di Brezovec al 14′ ed il goal di Catellani all’83’, imbeccato prontamente da Calaiò. I padroni di casa provano a riaprire il risultato, ma Eusepi fallisce il rigore del possibile 1-2.

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Nel pomeriggio dei pareggi, spettacolare quello tra Vicenza e Como, con i padroni di casa sotto per ben due volte e che nel finale, dopo essere passati addirittura in vantaggio, si fanno rimontare per il definitivo 3-3.
Pronti, via e ospiti subito avanti con il centrocampista ex Chievo Sbaffo, bravo a realizzare il tap-in dopo la respinta di Vigorito su Gerardi. Labronici che però non si scoraggiano e otto minuti dopo trovano il pareggio con il colpo di testa di Raicevic su assist di D’Elia; sei minuti più tardi, punizione dentro l’area per fallo di Galano: Gerardi di sinistro fa 2-1, ma al 24′ lo stesso Galano, dopo uno scambio con Raicevic, fissa il punteggio sulla parità che porta all’intervallo. Nella ripresa, gara combattuta fino all’83’, quando Giacomelli sfrutta una respinta corta di Scuffet e sembra regalare i tre punti ai suoi. Sembra, perché dall’altra parte c’è l’ex di turno Bessa, che con un tiro deviato mette la sua firma e la parola fine su una gara davvero pirotecnica.

Si dividono la posta in palio anche Trapani e Lanciano: siciliani avanti con il primo goal in stagione di Scognamiglio, lesto di testa a raccogliere l’assist di Barillà. Nella ripresa, tocca ad Eric Lanini correggere in rete, sempre di testa, un cross di Aquilanti ed evitare così la sconfitta ai rossoneri d’Abruzzo.

Stesso punteggio tra Pro Vercelli e Latina. Qui sono gli ospiti a passare in vantaggio con Nicolao Dumitru: l’ex attaccante del Napoli, al rientro in Italia dopo l’esperienza in Grecia con il Veria, devia una rovesciata di Corvia e batte da distanza ravvicinata Pigliacelli. Padroni di casa che non demordono e che trovano in pieno recupero la rete del pareggo con Castiglia, l’uomo del momento, che con un sinistro imprendibile dal limite dell’area salva gli uomini di Scazzola.

Infine, due pareggi a reti inviolate: sono quelli tra Bari e Pescara e tra Perugia e Crotone. Risultato giusto al San Nicola, con il Bari che spinge e ha due nitide occasioni con Valiani, ma l’ex centrocampista del Bologna non è cinico; il Pescara poi alza il baricentro e Guarna è bravissimo su Lapadula. Nel finale ci provano anche Maniero e De Luca per i padroni di casa, mentre Lapadula allo scadere gela il pubblico barese, ma il suo colpo di testa in tuffo finisce alto sopra la traversa.

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Crotone quasi stoico a Perugia, dove ha giocato in 10 uomini dal 36′, vista l’espulsione per doppia ammonizione di Balasa (due gialli in nove minuti). Nonostante l’inferiorità numerica, i padroni di casa non hanno saputo sfruttare l’occasione, mentre la squadra di Juric ha saputo tenere bene le avanzate degli umbri, mostrando una buona organizzazione difensiva.

 

Si ricomincia stasera con il turno infrasettimanale: in campo subito il Livorno, che farà visita alla Ternana, reduce dallo stop di Modena e vogliosa di riscatto. Gli umbri hanno già fermato tra le mura amiche il Cagliari e proveranno a rovinare i piani anche dei toscani, che in questo momento comandano solitari la classifica a punteggio pieno.

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