Il tempo vola inesorabile ed anche la seconda giornata è andata via, ricca di emozioni e rimpianti a seconda dei punti di vista.
Il rimpianto maggiore è sicuramente quello della Juve, letteralmente tramortita dalla Roma per una partita intera se non fosse per i minuti di recupero del secondo tempo. I giallorossi infatti sono sempre stati nettamente superiori per ogni aspetto e alla fine il risultato ha premiato i capitolini, grazie ad una perla di Pjanic e alla zuccata di Dzeko. Questa Juve avrà il tempo per crescere, basta solo aspettarla.
Seconda vittoria per l’Inter corsara a Carpi con una propensione al rischio notevole. Passati in vantaggio, gli uomini di Mancini hanno tentato di addormentare la partita ma, quando tutto sembrava tranquillo, ecco che il Carpi è riuscito a riaprirla e per non poco non ha portato a casa un punto. Finora i tifosi meneghini devono ringraziare Jovetic, di nuovo in serata di grazia…
Sorriso amaro quello dei tifosi dell’altra sponda dei navigli, un popolo rossonero felice per i tre punti ma terribilmente preoccupato per una carenza di gioco ai limiti della decenza. Come detto da Miha, se non fosse stato per Bacca e L.Adriano, il Milan avrebbe perso (peraltro meritatamente) contro un Empoli capace di esprimere un bel gioco.
Solo un pari, invece, per il Napoli che, nonostante i due gol di vantaggio con la prestigiosa firma del Pipita, si è fatto raggiungere da una Samp molto concreta e trascinata dal suo uomo di punta Eder. Difesa da rivedere per Sarri, il quale ha ancora il difficile compito di oleare i meccanismi difensivi.
Proprio la difesa invece è stata un disastro per la Lazio, completamente abbattuta da un super Chievo al Bentegodi. Incredibile il 4 a 0 con cui i clivensi hanno facilmente liquidato gli aquilotti, grazie alle magie e ai gol del duo Meggiorini – Paloschi. Immediata la reazione chiesta da Lotito ai suo giocatori dopo una prestazione del genere disputata dai biancocelesti.
Seconda vittoria su due anche per il sorprendente Sassuolo, corsaro in casa del Bologna in un match che sembrava destinato al pari. Decisiva la giocata vincente di Floro Flores, una vecchia volpe che non vuole perdere il vizio del gol…
Vince, in rimonta, e convince il Toro di Ventura davanti al suo pubblico in visibilio contro una fragile Fiorentina. Nonostante lo svantaggio iniziale di Alonso, i granata nella seconda frazione di gioco hanno incantato il pubblico con la solita grinta e voglia di segnare. Protagonisti in occasione delle tre reti della rimonta, Moretti, Quagliarella e Baselli, vero gioiello della vetrina torinese. Ne sentiremo parlare…
Altra sconfitta anche per il Frosinone che cade sul campo dell’Atalanta per due a zero sembrando ancora lontano da una condizione di gioco accettabile per rimanere in Serie A.
Confermano, invece, la loro forza in casa i bergamaschi che guadagnano così già punti preziosi in chiave salvezza. Proprio in casa cade l’Udinese che, pur giocando un’ottima partita, si fa sorprendere dall’unica vera azione offensiva del Palermo, trovatosi così sorprendentemente a sei punti.
Successo infine per il Genoa in casa contro il Verona a seguito di una buona prestazione e trascinata dalle giocate offensive del suo tridente.
Si chiude così questo primo spezzone di campionato con i primi bilanci a favore e non da stilare per ogni squadra. Non ci resta che aspettare che questa sosta passi velocemente per rituffarci di nuovo nella nostra mitica Serie A.
Il vostro MATTIAtore