Bentornati cari amici! Si è chiuso anche il terzo turno di questo campionato con tante sorprese, tante belle partite condite da tanti gol. Partiamo subito con l’analisi dettagliata allora.
Abbiamo iniziato con un antipasto del sabato molto ricco con le due favorite per il titolo più la sorprendente Fiorentina. La Roma, con Totti in campo e un modulo ridisegnato a suo immagine e somiglianza pur di farlo convivere con Dzeko, ha portato nuovamente a casa i tre punti con non poca fatica. Il Frosinone, nel derby laziale, si è combattuto con grinta e cuore ma la classe dei talenti romanisti ha prevalso con Iago e Iturbe che hanno firmato il successo.
L’altra ‘grande’, la Juve, continua a faticare e a non trovare ancora il primo successo stagionale. Agli sgoccioli del match infatti gli uomini di Allegri, grazie ad un rigore di Dybala, sono riusciti a raggiungere il pari con un Chievo caparbio e, stranamente rispetto alla sua tradizione, anche votato alla fase offensiva. Vince nuovamente, pur giocando in dieci per un’ora, la Fiorentina di Sousa che merita il successo contro un Genoa spento e poco reattivo. Decisivo Babacar, chissà che non sia l’anno della sua esplosione…
Arriviamo così alla domenica con un pranzo condito da uno scoppiettante 2 a 2 tra Verona e Torino, sembrato maggiormente sulle gambe dopo le prime uscite. Da sottolineare ancora una volta invece l’intensità di gioco degli scaligeri che in casa fanno sempre paura.
Passiamo così al pomeriggio post abbuffata, con tre partite ricche di gol e tutte finite con un pari, per giunta sempre con lo stesso risultato: 2 a 2. Iniziando dal Napoli, la squadra partenopea ha faticato non poco al Castellani proprio contro quell’Empoli che ha lanciato mister Sarri. Evidenti ancora le carenze difensive degli azzurri che, però, sono stati in grado di rimontare due volte grazie soprattutto a giocate individuali. P.S. Messaggio per Conte: non si può non convocare Saponara, un talento davvero cristallino!
Pari divertente anche tra Sassuolo e Atalanta che si sono affrontate a viso aperto e hanno garantito spettacolo e gol. Spettacolare la rovesciata del solito Pinilla, genio e sregolatezza… Primo punto conquistato nella sua storia, invece, dal Carpi sul campo del Palermo che, con fatica, rimonta i romagnoli che quasi hanno accarezzato il sogno vittoria. Che grinta da una parte di Djurdjevic e dall’altra di Gagliolo…
Nel tardo pomeriggio, ci siamo trasferiti all’Olimpico di Roma assistendo al ritorno alla vittoria della Lazio, trascinata dalla doppietta del neo acquisto Matri. Troppo arrendevole l’atteggiamento dell’Udinese che paga la dipendenza da Di Natale in zona gol e questo è un grattacapo non da poco per Colantuono. Confidiamo nella sagacia di un allenatore così navigato…
Piatto finale della serata e pezzo forte della giornata il derby della Madonnina, scenario di uno spettacolo di cui non si godeva da parecchio. Una bella partita, giocata su ritmi alti con tante chances soprattutto all’inizio per il Milan, poi per l’Inter. A decidere, con un tiro valido come match point, la conclusione di Guarin a giro che si è insaccata nell’angolo indifendibile da un ottimo Diego Lopez. Peccato per il Milan che, per le occasioni avute, forse avrebbe meritato qualcosa di più… Comunque sia, ben tornate milanesi! Il weekend è andato via velocemente, ora ci rimane solo l’analisi di quanto accaduto e la testa proiettata già alla prossima settimana con nuove storie da raccontare.
Il vostro MATTIAtore