Milan News Serie A

Milan, De Jong è una necessità

MILAN, ITALY - NOVEMBER 25: Nigel De Jong of AC Milan celebrates a victory at the end of the Serie A match between AC Milan and Juventus FC at San Siro Stadium on November 25, 2012 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Nigel De Jong, nelle ultime apparizioni del Milan, non ha fatto parte dell’undici titolare schierato in campo da mister Mihajlovic: la sua presenza, però, non può che essere fondamentale per una squadra senza carattere come quella attuale.

Un Milan spento ed indeciso ma, soprattutto, senza carattere. Questa è l’immagine rossonera che trapela dalle ultime apparizioni in campionato, nelle quali la squadra di Mihajlovic non ha racimolato alcun punto, raccogliendo soltanto delusioni che hanno destabilizzato l’intero ambiente del Milan. Un profilo che può sembrare paradossale, dal momento che il tecnico serbo era stato scelto da Galliani proprio per impartire il proprio carattere, forte e deciso, ai giocatori che, a quanto pare, non hanno ancora capito in che modo comportarsi in campo nei confronti dei calciatori avversari. In una squadra dove la qualità non è assolutamente l’arma primaria a disposizione, giocare al massimo delle proprie potenzialità, come se ogni partita fosse una finale, diventa assolutamente fondamentale per raccogliere qualcosa di importante nel campionato italiano.

A tal proposito, sembra davvero incredibile come, nelle ultime apparizioni rossonere e, più precisamente, da quanto Montolivo è rientrato in gruppo che De Jong non faccia più parte dell’undici titolare: il mastino olandese, da ben quattro stagioni con la maglia del Milan, è senza ombra di dubbio l’anima della squadra di Mihajloivic, con il suo carattere forte e deciso in campo. Seppur non sia propriamente un leader tecnico, non sapendo affatto impostare l’azione, rimane comunque un giocatore di tutto rispetto, in grado di dare tantissima quantità sulla mediana. Inoltre, la sua leadership a livello caratteriale, in un momento di difficoltà come quello attuale, non può assolutamente essere messa in secondo piano: se un giocatore del suo spessore non gioca è inevitabile che la squadra ne risenta dal punto di vista mentale, trovandosi in difficoltà quando deve rimontare un risultato negativo.

In settimana, c’è stato un importante incontro tra Galliani ed il tecnico serbo, volto proprio a cercare di capire in che modo dare una scossa alla squadra: da quello che si trapela, l’ad rososnero avrebbe chiesto a Mihajlovic un cambio di modulo, in modo tale da mettere in campo un team più solido dal punto di vista difensivo. Basta, quindi, con il 4-3-1-2 e spazio al 4-4-2, con ben due interni di centrocampo. Con questo modulo, infatti, De Jong potrebbe finalmente ritrovare spazio dal primo minuto, con un regista, Montolivo o Bertolacci, al suo fianco per impostare l’azione. Questa nuova idea tattica potrebbe vedersi già nel match di sabato sera contro il Torino, con la speranza che, qualora dovesse ritrovare posto il giocatore olandese, la squadra abbia finalmente un’importante scossa emotiva per riprendersi da questa situazione di assoluta difficoltà.

Mario Sorbo

logo facebook Il Diavolo veste rossonero

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *