Mihajlovic, dopo un colloquio avuto la settima scorsa con Galliani e le parole di Berlusconi sull’assetto tattico rossonero, starebbe pensando ad un cambio di modulo nel match dell’Olimpico contro il Torino: spazio, dunque, al 4-4-2?
Tredici goal subiti in sole sette giornate e seconda peggiore difesa dell’intera serie A: numeri alla mano, la squadra di Mihajlovic sembra essere andata completamente allo sbaraglio, con le ultime due sconfitte consecutive che testimoniano un momento di assoluta difficoltà per il team rossonero. In settimana, il tecnico serbo ha avuto un importante colloquio con Galliani per capire i motivi di questa débâcle, oltre ad essere stato contattato anche dal presidente Berlusconi per una possibile modifica in chiave tattica. Tante, troppe le reti subite, con una fase difensiva assolutamente da rivedere, colpa anche degli interpreti mai veramente all’altezza della situazione. Proprio per questo motivo, spinto anche dalle pressioni della società, Mihajlovic potrebbe optare per un cambio di modulo in vista del match di sabato sera, all’Olimpico, contro il Torino.
Una scelta dettata dalla voglia del tecnico serbo, e non solo, di dare maggiore solidità difensiva alla squadra, incapace di reggere un trequartista e ben due prime punte nel proprio reparto d’attacco. Spazio, dunque, secondo quanto trapelato dalle parole di Galliani e Berlusconi, al 4-4-2, modulo classico che, solitamente, viene utilizzato dalle squadre ancora inesperte e non in grado di garantire una buona solidità in tutti i reparti. Qualora dovesse essere adottato questo nuovo metodo di gioco, sarebbe da escludere l’utilizzo, nei due di centrocampo, di due giocatori dai piedi buoni, per evitare i rapidi contropiedi avversari. Pertanto, con la scelta di questo modulo, potrebbe ritrovare spazio dal primo minuto De Jong, con vicino uno tra Montolivo e Bertolacci ed il versatile Kucka spostato sull’out di sinistra.
Nelle ultime ore, però, il credo tattico di Mihajlovic sembra aver subito una nuova evoluzione: il tecnico serbo, infatti starebbe pensando all’adozione del 4-3-3, modulo prettamente offensivo e sprovvisto, però, del trequartista che galleggia tra le linee di centrocampo ed attacco. Con questo modulo, però, i due esterni dovranno, necessariamente, rientrare in fase difensiva, garantendo una certa solidità in fase di non possesso. Qualora la scelta definitiva dovesse essere questa, l’escluso di lusso potrebbe essere Luiz Adriano, con Bacca punta centrale e con Cerci e Bonaventura sugli esterni. A questo punto, nel trio di centrocampo, dovrebbero rientrare i solito Kucka, Montolivo e Bertolacci, con l’ennesima esclusione per il mastino olandese. Insomma, 4-4-2 o 4-3-3: Mihajlovic dovrà valutare bene i giocatori a disposizione per scegliere il miglior modulo possibile in vista di Torino, con la remota possibilità che l’andamento tattico rimanga, ancor auna volta, quello attuale.
Mario Sorbo
