Luogo: “Stadio San Paolo“. Ore 20:45.
Napoli si prepara a vivere gli ultimi e decisivi 90 minuti di questa stagione.
Dopo un anno passato tra piú bassi che alti, la squadra partenopea ha la possibilità di conseguire l’ultimo obiettivo rimasto, ovvero l’accesso ai preliminari di Champions League.
Molti tifosi e addetti ai lavori non credono che i giocatori abbiano ancora la voglia di lottare, date le tante delusioni di questa stagione. A rendere ancora piú difficile la preparazione a questa partita l’annuncio di Rafa Benitez del definitivo addio alla societá azzurra.
Eppure c’é chi crede, che essendo l’ultima partita della stagione, gli azzurri possono mostrare tutto l’orgoglio, tutta la grinta, il cuore e la determinazione per vincere questa sfida. A questi elementi dovrebbero aggiungersi rabbia e frustrazione per quello che poteva essere e non é stato.
Bisogna dimenticare Bilbao, Kiev o tutte le occasioni in cui il Napoli ha fallito e concentrarsi unicamente su questi ultimi 90 minuti che potranno far passare un estate meno difficile ai tifosi partenopei.
Di fronte ci sará ancora una volta la Lazio, giá affrontata 3 volte quest’anno: all’andata gli azzurri vinsero 0-1 grazie al gol di Higuain; nella semifinale d’andata di Coppa Italia i partenopei fermarono i biancocelesti sull’1-1, mentre al ritorno i capitolini beffarono il Napoli con un gol di Lulic. Ed é proprio da quest’ultima rete che deve ripartire la squadra di Benitez, per portare a casa questi fondamentali 3 punti.
Dal punto di vista tattico si presenterà la stessa partita vista nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, anche se lí era la Lazio a dover vincere. Gli uomini di Pioli si presenteranno con una linea difensiva composta da 5 uomini, in modo da chiudere ogni varco centrale. Le armi su cui puó contare il Napoli sono:
- la qualitá sulle fasce, quindi gli uno contro uno di Mertens e Gabbiadini;
- la profondità, che in questa stagione raramente é stata usata. Il punto debole della squadra capitolina sta proprio nella velocità dei suoi difensori centrali. Sembra quasi scontato dire che la squadra azzurra dovrá tenere quanto piú possibile il pallino del gioco, far girare velocemente palla e cercare uno spazio per la conclusione a rete.
Infatti la squadra biancoceleste, anche se verrá a rintanarsi nella sua metá campo, non é abituata a difendersi e con i giocatori che ha il Napoli il gol prima o poi arriva. Quindi il punto focale é l’equilibrio, in modo che se viene perso il pallone, soprattutto in zone nevralgiche, non si corre il rischio di farsi trovare sbilanciati.
Il punto piú forte della squadra avversaria é proprio la velocità in contropiede, in particolare di Candreva e Felipe Anderson, abili nel dribbling e nelle conclusioni a rete. Essendo una partita molto equilibrata saranno molto importanti i calci piazzati e le palle inattive.
Questa partita può sia mostrarsi tattica e bloccata, sia aperta, con due squadre che decidono di lasciare spazi e giocarsela a viso aperto. Tutto dipenderà dal ritmo che imposteranno le due compagini.
STATISTICHE:
Il risultato più frequente tra Napoli e Lazio è 1-0. 5 partite sono terminate con questo risultato. Il Napoli non ha perso in nessuno degli ultimi 6 incontri.
Gli azzurri in casa, in questa stagione ha accumulato: 11 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte.
I migliori marcatori del match sono: Higuain (16), Klose (12).
I migliori assist-man sono: Hamsik (9), Candreva (7).
I piú ammoniti fra le due squadre sono: Albiol (10), Parolo (9).
Il Napoli ha realizzato il 28% dei suoi gol tra il 61′ ed il 75′: percentuale piú alta del campionato. Ha subito gol in ciascuna delle sue ultime 5 partite.
La Lazio ha segnato almeno un gol per 7 partite consecutive. Nelle ultime 16 partite con il Napoli che giocava in casa, la squadra azzurra ha vinto 7 volte, pareggiandone 5, mentre la Lazio ne ha vinte 4.
La differenza reti é di 23-19 in favore dei partenopei. Negli ultimi 32 incontri, il Napoli ha vinto 11 gare, pareggiandone 8, mentre la Lazio ha vinto 13 volte. La differenza reti é 48-40 in favore dei biancocelesti. Il Napoli realizza il 9% dei suoi gol tra il 31′ ed il 45′: percentuale piú bassa del campionato. La Lazio non ha segnato in 3 delle 18 trasferte di Serie A in questa stagione. In Serie A, il Napoli ha inanellato 4 vittorie consecutive in casa. La Lazio realizza il 23% dei suoi gol tra il 31′ ed il 45′. La Lazio realizza il 24% dei suoi gol tra il 76′ ed il 90′.
QUI NAPOLI – La squadra azzurra in 37 partite di campionato ha collezionato:
Gol subiti:50
Gol subiti a partita: 1.4
Reti inviolate: 9
Scivolate:727
Duelli vinti:3940
Rinvii:815
Parate:86
Palloni intercettati:622
Passaggi:19411
Precisione dei passaggi:83%
Cross totali da fuori area:734
Possesso:56%
Gol:68
Gol da dentro l’area:63
Gol da fuori area:5
Gol da punizione:0
Gol a partita:1.8
Penalitá:8
Precisione rigori:50%
Tiri:461
Fuorigioco:101
Cartellini gialli:77
Cartellini rossi:2
Falli ottenuti:470
Penalitá concesse:2
QUI LAZIO – La formazione biancoceleste invece ha accumulato:
Gol subiti:36
Gol subiti a partita:1
Reti inviolate:14
Scivolate:786
Duelli vinti:4367
Rinvii:902
Parate:83
Palloni intercettati:721
Passaggi:17075
Precisione dei passaggi:80%
Cross totali da fuori area:724
Possesso:54%
Gol:67
Gol da dentro l’area:56
Gol da fuori area:11
Gol da punizione:0
Gol a partita:1.8
Penalitá:5
Precisione rigori:60%
Tiri:410
Fuorigioco:96
Cartellini gialli:100
Cartellini rossi:4
Falli ottenuti:441
Penalitá concesse:5
FORMAZIONI
Benitez conferma per l’ennesima ed ultima volta il 4-2-3-1:
Andujar in porta;
Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam in difesa;
David Lopez ed Inler a centrocampo;
Callejon, Hamsik e Mertens agiranno dietro l’unica punta Higuain.
Pioli risponde cambiando schieramento tattico, si passa al 3-4-3:
Marchetti tra i pali;
terzetto difensivo composto da De Vrij, Gentiletti e Mauricio;
in mediana giocheranno Basta, Parolo, Cataldi e Lulic;
in attacco Candreva, F. Anderson e Djordjevic.
Basta chiacchiere, pallone a centrocampo e che inizi lo show.
Raffaele Cautiero