SCHEDA
– Data di nascita: 05-09-1996
– Nazionalità: Olanda/Serbia
– Età: 18
– Altezza: 187 cm
– Piede Preferito: Destro
– Squadra: Ajax
– Posizione: Punta centrale
– Somiglianza: Suarez/Ibrahimovic’
STORIA
Mar dei Caraibi, un’ isola nell’arcipelago delle Antille Olandesi simile ad un paradiso, Willemstad come capitale, ma Assen come città natale, 5 settembre del ’96. Scenografia perfetta nella quale l’attore protagonista prende il nome di Richairo.
Padre originario dell’isola di Curaçao, quella in cui nasce il figlio, e madre serba, proprio da quest’ultima riceverà il cognome non propriamente olandese: Živković.
Dopo aver trascorso parte dell’infanzia sull’isola, si trasferisce stabilmente in Olanda insieme alla famiglia. È qui che inizia la sua formazione calcistica, poco distante dal centro di Groningen.
L’INIZIO
Nella periferia di Groningen, precisamente a Foxhol nel comune di Hoogezand, c’è il primo club in cui milita Richairo: il club amatori FVV. Cresce lì fino al 2007 quando all’età di 11 anni, decide di fare il salto. Si presenta ad un provino nelle giovanili del Groningen e viene ingaggiato. Le grandi doti fisiche e tecniche gli permettono sin da subito di mettersi alla prova con giocatori più affermati ed esperti. Il debutto in Eredivisie avviene a 16 anni compiuti, il 2 Dicembre 2012 nel match contro l’Heracles Almelo. Quel giorno diventa il più giovane giocatore nella storia del club ad aver messo piede in campo, quando all’84’ del secondo tempo subentra sul punteggio di 2-0. La stagione successiva, quella 2013-14, Richairo la comincia alla grande. Il 3 Agosto 2013 nella vittoria per 1-4 sul campo del NEC, l’olandese ci mette 5’ minuti per siglare il suo primo goal: 90’ minuto, volata sulla destra di Kirm, cross al centro e colpo di testa vincente per il numero 30 che scavalca Arjen Robben nelle vesti di più giovane marcatore del club. Nel corso dell’anno collezionerà 29 presenze condite da 10 goal.
LANCIERE
Nel marzo del 2014 viene ufficializzato l’accordo per il suo passaggio all’Ajax a partire dal prossimo giugno. Circa 2 milioni di euro vengono versati nelle casse del club e viene proposto un contratto triennale al ragazzo.
Con la maglia dei lancieri fa il suo esordio il 5 giugno in amichevole, nel ritiro estivo in Austria, contro il Wacker Innsbruck dove segna il goal finale nel 5-1.
Il debutto con la prima squadra in un match ufficiale avviene il 28 Ottobre, nella partita casalinga di KNVB Cup contro il SV Urk. Vittoria per 4-0 e Zivković che compare ancora una volta nel tabellino marcatori.
Il più delle volte, però, il gioiellino di Assen passa la stagione con la squadra delle riserve: Jong Ajax. Praticamente fuori categoria per la sua bravura, esagerata rispetto ai coetanei e al resto dei partecipanti, in questa competizione (la Jupiler League), esprime le sue totali qualità attirando su di se molti club.
STATISTICHE 2014/15
Competizione | Partite giocate | Goal | Assist | Minuti giocati
Jupiler League | 25 | 18 | 1 | 2095’
Eredivisie | 7 | 1 | 1 | 120’
Champions League | 1 | – | – | 7’
Europa League | 1 | – | – | 14’
KNVB Beker | 1 | 1 | – | 45’
Totale | 35 | 20 | 2 | 2281’
TECNICA, VELOCITA’ E GRANDI PARAGONI
Nonostante l’altezza di ben 187 centimetri, il giocatore dimostra una grande abilità palla al piede e nel dribbling stretto. In questa risorsa e nel cercare sempre il pallone sui piedi, arretrando sulla linea dei centrocampisti ricorda molto il primo Ibrahimović, soprattutto quando impiegato da centravanti. L’attacco verso la porta avversaria, molti addetti ai lavori, lo paragonano a quello dell’attuale ‘9’ del Barça: Luis Suárez. Oltre ad alcune caratteristiche tecniche, i due hanno in comune il percorso di crescita. Anche l’attaccante di Salto passò per le due squadre olandesi, prima Groningen nella stagione 2006-07, poi Ajax per ben 4 anni (2007-11).
La velocità è uno degli elementi più apprezzabili, gli consente sempre quell’imprevedibilità che manda letteralmente in tilt le difese avversarie. Se migliorasse nella rifinitura e nella conclusione non passerebbe molto tempo prima di vederlo titolare in una big europea.
FUTURO
Negli ultimi tempi, l’Ajax sta maturando l’idea di cedere in prestito il ragazzo per farlo giocare con continuità. L’opzione più accreditata è quella dell’ex squadra, il Groningen, che lo accoglierebbe di nuovo a braccia aperte. È lì, infatti, che Richairo ha mostrato molte delle sue qualità e sul possibile prestito a “casa” si è espresso così: “Il mio più grande interesse è giocare partite ad altissimo livello”.
Sempre a seguire l’evolversi della situazione e la crescita del calciatore ci sono il Chelsea, la Juventus, il Liverpool e il Barcellona.
Andrea Ciaramellano