Dopo il memorabile esordio in Champions League la Roma torna subito in campionato per sfidare il Sassuolo all’Olimpico. Uno stadio spento e privo del cuore del tifo giallorosso, impegnato in una rigida protesta contro le norme di sicurezza imposte dal prefetto. Intanto però la Roma ha bisogno dei 3 punti, con o senza i ragazzi della Sud.
Rudi Garcia presenta alcuni, forse troppi, cambi di formazione. Escludendo la scelta forzata in porta, infatti, rispetto al pareggio con il Barcellona, il tecnico cambia i 5/10 della squadra. Fuori i due terzini titolari, dentro Pjanic al rientro dall’infortunio e soprattutto Totti e Iturbe rilevano Dzeko e Falque. Le sue scelte si riveleranno sbagliate non tanto negli uomini schierati quanto nell‘assenza di schemi di gioco da adattare agli 11 in campo. Tutte le cose positive che si erano viste in una Roma che appariva rinnovata e brillante contro i campioni d’Europa, si dissolvono inspiegabilmente. Non più difesa attenta e compatta, con le prove dei due centrali di difesa decisamente insufficienti. Niente centrocampo dinamico e propositivo con un Pjanic evanescente e un Nainggolan scarico. Zero idee e schemi offensivi, ecco il problema principale forse è proprio questo, la Roma senza Dzeko non solo è priva di un finalizzatore ma è totalmente sprovvista di movimenti in profonditá e di qualunque tipo di azione elaborata. Una volta insediatisi stabilmente nella trequarti avversaria i giallorossi non sanno a chi dare il pallone e si affidano solo ai guizzi e alla velocitá di Salah (non a caso tra i migliori in campo). Il Sassuolo ringrazia, sfrutta le indecisioni e le voragini lasciate dai giallorossi e trafigge De Sanctis per ben 2 volte. Roma che riesce a pareggiare in entrambi i casi lo svantaggio, ma non a trovare il gol decisivo. Insomma, per un giorno è tornata la vecchia Roma della crisi dei pareggi. Non bisogna farne un dramma, certo, ma quanto visto domenica in campo, è decisamente poco per una squadra che mira a traguardi importanti. Un 2-2 amaro quindi, che risveglia in molti i dubbi sulle scelte tecniche e tattiche del tecnico francese. Roma che ora si ritrova a 8 punti, frutto di 2 vittorie e 2 pareggi. Meno quattro punti dall’Inter capolista a punteggio pieno.
Questa settimana è tempo di turno infrasettimanale, la Roma prima di rigiocare in casa sabato con il Carpi, dovrá volare a Genova sponda Samp, e bisognerá da subito ristabilirsi sui binari della vittoria, per tornare a riprendersi quei 3 punti che a questo punto risultano essere di vitale importanza. Dentro Florenzi, Digne e soprattutto Dzeko. Roma, non puoi più sbagliare.
Antonio Fogliano