Jeremy Menez è stato senza dubbio uno dei migliori della scorsa stagione del Milan. Il francese, intervistato dal Corriere dello Sport, oltre ad aver dato un giudizio sulla stagione passata, si è anche soffermato sul futuro.
Ha spiegato come per lui sia stato l’anno migliore della carriera, ma che come collettivo si aspettava di più, non essendo arrivato in Europa.
A chi gli da dell’egoista lui risponde: “Guardate gli assist che ho fatto da quando avevo 18 anni”, spiegando che preferirebbe servire un assist a un suo compagno che segnare un goal se questo servisse per raggiungere la vittoria finale.
Di Mihajlovic dice: “Mi ricorda Luciano Spalletti, ho avuto un ottima impressione su di lui e sono sicuro che il nostro rapporto funzionerà”.
Alla domanda su Zlatan Ibrahimovic, l’attaccante francese non ha dubbi: “Ha una mentalità vincente, è un grandissimo campione e sa come si fa a vincere,sicuramente trasformerebbe la squadra”.
Poi aggiunge anche qualche parola sulla Roma, sua ex squadra dove il francese collezionò 84 presenze con 7 goal messi a segno: “Totti non mi sorprende mai, ama il calcio e lo dimostra continuando a mantenersi al top e giocando da protagonista; Garcia é un bravissimo allenatore,ha fatto benissimo in Francia e si sta confermando alla Roma,che non è una piazza semplice”.
Aggiunge anche delle prime impressioni su Bacca e Luiz Adriano, nuovi acquisti della squadra rossonera: “Il colombiano lo conoscono tutti,ha segnato tantissimi goal con il Siviglia ed ha contribuito in maniera importante alla vittoria dell’Europa League; Luiz Adriano ha fatto molto bene con lo Shakthar e speriamo si ripeti con noi”.
Ma soprattutto alla domanda sul suo futuro Jeremy risponde: “Resto al Milan al 100%, mi trovo benissimo qui e non ho intenzione di trasferirmi”.