E’ un Paulo Sousa disteso e sereno quello che si presenta in conferenza stampa nel post partita contro l’ Inter di Roberto Mancini : “Dobbiamo ancora lavorare sulla maturità, i cali di concentrazione sono molto importanti, soprattutto quando hai una partita dominata ed anche in superiorità numerica. Noi comunque non possiamo e non dobbiamo regalare assolutamente nulla ai nostri avversari , visto che sono tutti molto importanti ed hanno importanti individualità che con poco possono metterti in difficoltà, ed è proprio per questo che dobbiamo lavorare molto sulla nostra maturità. “
Sulla partita : ” Si è messa subito molto bene per noi, abbiamo dato continuità a tutto quello che abbiamo iniziato e non abbiamo mai abbassato l’intensità, la velocità di pensiero, la velocità di esecuzione, ma soprattutto la mentalità di vincere. E’ proprio questo che ci ha portato a raggiungere un risultato importante”.
Dopo essere stato accolto con un po di scetticismo da alcuni tifosi viola,per il suo passato in bianconero, ora Paulo Sousa può raccogliere i frutti del suo duro lavoro , facendo tornare sui suoi passi anche coloro che ad agosto erano contrari al suo approdo al “Franchi” e che avevano contestato la società per la scarsa attività sul mercato. Erano 16 anni che la Fiorentina non era in testa al campionato, dalla stagione 1998-1999 con Giovanni Trapattoni alla guida.
Che il paragone tra Sousa ed il Trap sia sempre più veritiero?
– Giovanni Fiorentino