Dopo i trionfi e successi infrasettimanali che hanno riportato il calcio italiano ai vertici delle competizioni continentali, ecco tornare il campionato con la 32^ giornata.
Un turno che presenta varie sfide molto interessanti come Inter – Roma, Torino – Juve e Napoli – Sampdoria.
Andiamo per ordine e vediamo cosa ci puó regalare questa giornata di campionato:
UDINESE – MILAN
Si apre alle 18 al “Friuli“, dove gli uomini di Stramaccioni vogliono finalmente tornare alla vittoria, dopo un’astinenza di quasi 2 mesi. Gli uomini di Inzaghi devono dimostrare che le voci societarie non li hanno distratti e quindi cercare di rimanere concentrati sul disputare nella maniera migliore possibile le ultime giornate di campionato.
INTER – ROMA
Ed ecco il primo big-match. A “San Siro” va in scena una sfida tra due squadre che quest’anno hanno notevolmente deluso le proprie aspettative. L’Inter non ha da chiedere piú niente al campionato, mentre i giallorossi hanno una rivalitá cittadina da vincere e per questo non potranno farsi scappare questi tre punti.
ATALANTA – EMPOLI
Scontro salvezza delle 12:30. La squadra bergamasca non ha alternative alla vittoria vista la situazione di classifica, mentre Sarri vuole che i suoi tornino a sfoderare le buone prestazioni che hanno fatto impressionare tutti gli avversari e gli addetti ai lavori.
GENOA – CESENA
Match tra compagini con obiettivi completamente opposti: i grifoni sperano ancora di agguantare la sesta posizione che vale l’Europa League, presidiata dalla Fiorentina distante 5 lunghezze; i bianconeri di Di Carlo non possono far altro che dare tutto quello che hanno per credere fino alla fine nell’impresa di salvarsi.
LAZIO – CHIEVO
Sembrerebbe una partita senza storia viste le differenti motivazioni ma proprio in questo periodo della stagione bisogna fare attenzione a quelle squadre che non hanno piú nulla da perdere, come il Chievo. Entrambe le squadre esprimono un buon calcio, ma gli uomini di Pioli non possono fallire l’occasione di mantenere salda la 2a posizione, insidiata da Roma e Napoli.
TORINO – JUVENTUS
La partita piú tesa e sentita del weekend. Il derby é sempre una partita a sé, regala emozioni uniche. L’obiettivo é sempre quello di vincere, a prescindere da tutto il resto. Quelli che sentono di piú l’atmosfera della stracittadina sono i granata che hanno sempre dato filo da torcere ai bianconeri. Anche questa volta non mancherá occasione per vedere una partita tirata ed equilibrata come all’andata. In piú i “padroni di casa” di questa sfida hanno un maggiore spirito di rivalsa visto come venne deciso l’ultimo derby, col gol di Pirlo da fuori area all’ultimo secondo. La squadra di Ventura arriva a questa partita decisamente piú matura di quanto lo sia mai stata, l’esperienza in Europa League gli ha fatto piú che bene, e con lo spirito del non aver nulla da perdere data la posizione di classifica, e con il gioco possono seriamente pensare di mettere in difficoltà la Juve e vincere. Dall’altra sponda gli uomini di Allegri sono molto entusiasti per la conquista delle semifinali di Champions League dopo 12 anni. Dopo aver eliminato il Monaco, con una prestazione tutt’altro che esaltante, ora toccherá affrontare il Real Madrid ( sfida d’andata in casa, ritorno in trasferta ). Di certo la capolista non si potrá presentare alla stracittadina con lo stesso atteggiamento visto a Montecarlo, anche se ha fatto conseguire l’obiettivo cioé lo 0–0. La Juve dovrá nuovamente calarsi nella mentalitá campionato con lo scopo non solo di vincere la partita, ma anche di avvicinarsi in maniera rapida allo Scudetto.
PARMA – PALERMO
Un match tutto da decifrare quello che andrá in scena al “Tardini“. Entrambe non hanno piú obiettivi tra le mani, se non quello di onorare la maglia fino al termine della stagione, evitando cosí di andare incontro a figuracce.
VERONA – SASSUOLO
É quella che puó essere definita una bella partita. Le due compagini non hanno piú problemi di classifica e quindi possono esprimere liberamente il loro gioco senza troppi tatticismi.
FIORENTINA – CAGLIARI
Alle 18 al “Franchi” si affrontano due squadre che vivono momenti opposti: i viola dopo aver passato il turno di Europa League a danno della Dinamo Kiev, ed essere dunque approdati alle semifinali dove affronteranno il Siviglia, devono assolutamente riprendere la marcia arrestatasi in campionato; i sardi invece provano a dare una svolta col cambio d’allenatore ( Zeman dimesso e dentro Festa) ed ora sperano di ottenerne risultati positivi. In questa sfida i tre punti sono ancora piú importanti, in quanto i viola devono rimanere aggrappati ad una posizione che valga l’Europa, dato che c’é il Genoa pronta ad insidiarla, mentre i cagliaritani devono provare a rendere questa fase di transizione quanto il meno dolorosa possibile, per poi programmare con calma il futuro.
NAPOLI – SAMPDORIA
Chiude la giornata la partita piú bella del weekend. Al “San Paolo” s’intrecceranno tantissime sfide: a partire dai due presidenti, entrambi imprenditori cinematografici, entrambi focosi, in un certo senso “rivoluzionari” con le loro idee, esibizionisti, simpatici e duri quando c’é da esserlo, e sognatori; spostandoci verso le panchine, c’é il duello Benitez – Mihajlovic, il presente ed il futuro (?) della panchina azzurra; e poi c’é la sfida tutta spettacolo e giocate d’alta classe tra Higuain ed Eto’o. Ma Napoli – Samp non é solo questo. É una lotta che vale l’avvicinamento al 3o posto ( posizione che da la possibilità di disputare i preliminari di Champions League ), data anche la poca distanza che divide le due squadre ( Napoli 53, Samp 50 ). É una partita tutta nervi e tattica: i due allenatori prediligono il 4–2–3–1, ma interpretato in maniera diversa; gli azzurri eseguono un gioco piú armonioso e spagnoleggiante, mentre i blucerchiati preferiscono un gioco meno bello ma piú rude e fisico. Si affrontano due tecnici con esperienze completamente diverse: Benitez ha giá vinto tanto nella sua carriera, mentre Mihajlovic é appena agli inizi. É la prima sfida per il grande ex Gabbiadini. Ma la maggior parte dell’attenzione sará rivolta ai rispettivi reparti offensivi: Insigne, Mertens, De Guzman, Hamsik, Callejon, Gabbiadini, Higuain e Duvan da una parte; Eder, Eto’o, Muriel ed Okaka dall’altra. Sará una partita che viaggierá sul filo dell’equilibrio, il quale potrá essere rotto tanto dalla giocata di un campione, quanto da un episodio fortunato. In piú il Napoli si approccia alla sfida col notevole entusiasmo derivante dalla qualificazione alle semifinali di Europa League, dopo aver eliminato il Wolfsburg. Agli azzurri ora toccherá il Dnipro prima di approdare alla finale di Varsavia. Tornando alla sfida, l’andata finí 1 a 1, ma ora a nessuna delle due serve il pareggio. Si giocherá in uno stadio gremito in ogni ordine di posto e siamo sicuri che nessuno deluderá le attese.
Raffaele Cautiero