Carpi

Preview di Sampdoria – Carpi

Ore 20:45, stadio Marassi. Il Carpi comincia il sogno chiamato Serie A. Dopo una lunga cavalcata, partita dai Dilettanti, gli emiliani possono finalmente esprimersi nella massima competizione nazionale, mettendo in mostra tutte le proprie qualità.

L’imperativo in casa carpigiana è sorprendere, come già accaduto negli anni passati. La filosofia del club è stata sempre quella di volare basso per raggiungere grandi traguardi. Ecco spiegata la presenza della squadra di Castori in Serie A.

Il Carpi non ha basato tutte le sue vittorie solo sull’effetto sorpresa e sull’umiltà, ma anche su un organizzazione dirigenziale e tecnica perfettamente oliata. Andato via l’ex d. s. Giuntoli, è arrivato Sean Sogliano, che ha portato con sè un carico di giovani assolutamente futuribili.

Castori ha comunque una buona base di partenza, che è la squadra dell’annata passata, protagonista della promozione e meritevole di questo palcoscenico. A questo team si sono aggiunti giocatori che hanno grande voglia di rivalsa ed esperienza nel massimo campionato italiano, la qual cosa non è assolutamente da sottovalutare considerata la giovanissima età dei componenti della rosa carpigiana.

Da un punto di vista prettamente tecnico l’allenatore può puntare su vari tipi di modulo, 4-3-3, 4-4-2, 3-5-2, ma la cosa più importante sarà l’atteggiamento in campo. La squadra non dovrà arretrare dinanzi all’avversario, anche quando si dimostrerà più forte. Questo è l’elemento fondamentale della filosofia di Castori ed è ciò che ha portato il Carpi dov’è ora. Importante sarà anche l’organizzazione difensiva unita ad intensità ed al recupero palla con successiva verticalizzazione.

Grazie a questi schemi tattici si è valorizzata al massimo la qualità dell’attaccante di riferimento, Mbakogu. Non dovranno mai mancare equilibrio e senso tattico.

Anche perchè di fronte ci sarà una Sampdoria, pronta ad approfittare di ogni errore della squadra emiliana. La formazione blucerchiata ha vissuto un estate turbolenta, a causa del cambio d’allenatore ( da Mihajlovic a Zenga ) e per l’eliminazione dall’Europa League. I doriani sono ripartiti da Cassano e da una voglia di ben figurare in questo campionato che non ha eguali. Vojvodina è in parte dimenticata, la squadra genovese dopo quella batosta ha capito quali sono i propri difetti e come migliorarli.

Zenga ha lavorato molto sulla fase difensiva e poco su quella offensiva, non riuscendo così a dare un gioco ben preciso ai propri uomini. La caratteristica principale sarà il pressing a tutto campo, in modo da avere per più tempo possibile il pallino del gioco in mano.

Parlavamo della pre – season ed allora andiamo a vedere quali sono stati i risultati raccolti dalle due squadre in questi 2 mesi: Carpi – Inter 2 4, Carpi – Fiorentina 0 2, Perugia – Carpi 1 0, Carpi – Al Ahly 1 0, Carpi – Livorno 2 0 ( 3° turno eliminatorio di Coppa Italia ); Sampdoria – Triglav Kranj 3 0, Sampdoria – Trapani 1 1, Sampdoria – Kalloni 3 0, Sampdoria – Vojvodina 0 4 ( EL ), Vojvodina – Sampdoria 0 2 ( EL ), Virtus Entella – Sampdoria 0 2.

Concludiamo con le probabili formazioni:

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Cassani, Silvestre, Regini, Zukanovic; Soriano, Fernando, Barreto; Correa; Muriel, Eder.

CARPI (3-5-2): Brkic; Bubnjic, Spolli, Gagliolo; Letizia, Lollo, Marrone, Lazzari, G. Silva; Matos, Mbakogu.

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