Dopo tanto parlare, si torna finalmente al calcio giocato. Il Napoli, resosi protagonista di un estate rivoluzionaria, si prepara alla prima giornata di campionato con tanti dubbi e poche certezze.
Per ben due mesi si è parlato di un Napoli ridimensionato come società, staff tecnico e squadra ma in realtà la squadra azzurra ha rinforzato tutti i punti deboli messi in mostra durante l’era Benitez.
Innanzitutto si è partiti dal ruolo del direttore sportivo che è stato assegnato all'”esordiente” Giuntoli con l’ex d. s. Bigon dirottato a Verona, sponda Hellas. Dopodichè si è passati da un allenatore affermato a livello internazionale ad un tecnico che vede premiata la propria gavetta.
La vera rivoluzione si è avuta però nel parco giocatori. Sia la difesa che il centrocampo sono stati adeguatamente rinforzati con i colpi Reina, Chiriches. Hysaj, Allan e Valdifiori. Cinque giocatori presi per far si che il Napoli faccia quel salto di qualità definitivo per ambire a grandi traguardi.
Ma il vero acquisto di questo calciomercato estivo la società partenopea l’ha fatto con Sarri. Il tecnico toscano, in poco meno di 2 mesi, ha dato la sua impronta alla squadra. Innanzitutto è cambiato il modulo, da 4-2-3-1 a 4-3-1-2, e successivamente c’è stato un cambiamento di mentalità fondamentale: si è passati dalla considerazione di grande squadra con relative pressioni, a formazione provinciale che dovrà impegnarsi a fondo in ogni partita per portare a casa la vittoria. In questo modo viene riscoperto e rivalorizzato il valore dell’umiltà, con giocatori pronti a sudare la maglia dal primo all’ultimo secondo del match.
Sarri con sè porta anche il bellissimo gioco visto ad Empoli. Non si tratta solamente di movimento senza palla, verticalizzazioni e gioco in profondità, ma anche di grande senso tattico, basato su equilibrio e aggressività. L’allenatore azzurro, durante il ritiro, ha più volte sottolineato l’aspetto del recupero palla immediato ed è su questo che si baseranno molte delle vittorie partenopee.
Ovviamente, si è lavorato molto di più sulla difesa e sul centrocampo rispetto all’attacco, considerata la qualità dei giocatori offensivi azzurri. Una squadra completa in ogni reparto e che desta curiosità a tutti gli addetti ai lavori.
Le corse sulle fasce di Maggio ed Hysaj, la rocciosità centrale di due difensori di livello internazionale come Albiol e Chiriches, la sicurezza di Reina tra i pali, il gioco di rottura e proposizione di Allan, le geometrie di Valdifiori, gli inserimenti senza palla di Hamsik, l’imprevedibilità di Insigne, le posizioni di Mertens, Gabbiadini e Callejon sono tutti elementi che Maurizio Sarri dovrà rendere perfettamente complementari.
Di fronte ci sarà un Sassuolo, privo di Zaza ( andato alla Juve ), ma con un Defrel in più, che sul finire della passata stagione siglò una doppietta in un Napoli – Cesena finito 3-2. Dal punto di vista del gioco i neroverdi non sono assolutamente cambiati rispetto all’annata passata, quindi si punterà sulla velocità del trio Berardi – Defrel – Sansone.
Le due società durante il mese di Luglio hanno dato vita ad un operazione di mercato che poi non è arrivata alla conclusione, infatti Vrsaljko è rimasto in Emilia.
PRECEDENTI – Sarà una bellissima partita e a dimostrarlo ci sono i 4 match già disputati tra le due squadre: 25/9/13 Napoli – Sassuolo 1 1; 16/2/14 Sassuolo – Napoli 0 2; 28/9/14 Sassuolo – Napoli 0 1; 23/2/15 Napoli – Sassuolo 2 0.
PRE – SEASON: Il Napoli ha disputato ben 5 amichevoli: Napoli – Feralpi Salò 5 2; Napoli – Cittadella 5 1; Nizza – Napoli 3 2; Porto – Napoli 0 0; Latina – Napoli 0 5. Il Sassuolo invece dopo le vittorie con Sudtirol (4-0) e Pescara (2-3), ha pareggiato 1-1 col Villareal. Nel Trofeo Tim vittoria con l’Inter per 1-0 e sconfitta ai rigori col Milan dopo che i 45 minuti si erano conclusi sul punteggio di 1-1. Inoltre i neroverdi sono stati impegnati col 3° turno preliminare di Coppa Italia, vinto per 2-0 contro il Modena.
Concludiamo con le probabili formazioni:
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Acerbi, Cannavaro, Peluso; Biondini, Missiroli, Duncan; Berardi, Defrel, Sansone.
NAPOLI (4-3-1-2): Reina; Maggio, Albiol, Chiriches, Hysaj; Allan, Valdifiori, Hamsik; Insigne; Callejon, Higuain.