UDINESE – MILAN
Seconda partita consecutiva al Friuli per i bianconeri di Mister Colantuono dopo la sconfitta casalinga contro l’Empoli. I bianconeri affronteranno il Milan in netta ripresa rispetto a inizio stagione, che sicuramente creerà numerosi problemi in fase difensiva per i bianconeri. Per questo cercate di evitare sia il portiere Karnezis, che rischia di subire almeno un gol, e soprattutto evitate i difensori bianconeri vista la superiorità offensiva rossonera.
Squalificato Kone, ritrova posto da titolare Fernandes: provate a schierarlo, con la sua creatività potrebbe creare pericoli e mettere in difficoltà la retroguardia rossonera. Schierate ovviamente la coppia offensiva friulana Di Natale–Zapata che sicuramente cercherà di costruire azioni da gol e almeno uno dei due potrebbe siglare una marcatura data la non impeccabilità nella fase difensiva del Milan.
Dopo l’ottima prestazione contro il Palermo nell’anticipo di sabato sera, il Milan cerca continuità in una partita non proprio abbordabile per i rossoneri che si troveranno a giocare in casa dell’Udinese in cerca di riscatto.
Qualche cambio in vista per i rossoneri rispetto all’11 iniziale della scorsa giornata. Calabria prenderà il posto dell’infortunato Abate, schieratelo vista la sua buona prova al debutto contro il Palermo.
A centrocampo Poli al posto dell’indisponibile Kucka, non rischiatelo poiché deve trovare anche la forma fisica ideale.
In attacco spazio a Balotelli con Luiz Adriano in panchina…puntate su di lui, potrebbe essere la sorpresa della giornata. Impossibile non schierare Bacca autore dei due goal splendidi di sabato? Potrebbe diventare lui il trascinatore del Milan verso obiettivi importanti. Per non parlare di Bonaventura, sempre costante nelle sue prestazioni, schieratelo assolutamente!
Romagnoli pian piano sta trovando feeling con i compagni e con la squadra non potete rinunciare a lui. In porta Diego Lopez potrebbe stupire con le sue parate.
CARPI – NAPOLI
Ancora alla ricerca della prima vittoria, il Carpi ospita un Napoli in forma strepitosa. L’attacco napoletano è particolarmente in forma visti i 10 goal realizzati nelle ultime 2 gare, per questo evitate il portiere Benussi e tutto il pacchetto arretrato. L’unico su cui poter fare affidamento visti i buoni voti collezionati nelle ultime uscite è il capitano Zaccardo, che contro David Lopez può raccogliere un buon voto. Linea mediana da evitare in toto visto il centrocampo azzurro dotato di tecnica e fisicità. Note positive vengono dall’attacco biancorosso: Matos e Borriello con le loro caratteristiche possono mettere pressione alla non perfetta difesa napoletana e magari regalare gioie ai loro fantapossessori.
Napoli che vince e convince quello delle ultime settimane: bel gioco e aggressività, basi del gioco sarriano, sembrano essere entrati nello spirito dei giocatori partenopei. Dall’altro lato però, sono sempre nascoste le paure dei classici scivoloni, soprattutto contro squadre modeste. Molto probabile che Hamsik riposi e possibilità di partire dalla panchina anche per il Pipita. Attacco partenopeo imprescindibile con i vari Insigne, in formato Europeo, e Gabbiadini, affamato di gol. Valdifiori potrebbe subire il pressing di una squadra che deve dare l’anima. Ghoulam sarà impegnato in una sfida ad alta velocità con il peperino Letizia, non sarà facile. Meccanismo difensivo che dovrebbe soffrire poco la fisicità di Borriello, qualche perplessità in più per gli inserimenti di Matos. Reina potrebbe regalare una prestazione importante. Occhio ad un Mertens in formissima.
LAZIO – GENOA
Dopo la seconda clamorosa débâcle esterna con seguente contestazione da parte dei tifosi biancocelesti, il morale in casa Lazio è sotto i tacchi. Agli uomini di Pioli tocca rimboccarsi le maniche ed iniziare a fare risultati per non acuire una crisi di gioco e di risultati.
All’Olimpico però arriva un Genoa ferito da due sconfitte consecutive che vuole tornare alla vittoria. 5 goal subiti in una sola partita non sono il massimo per un portiere e quindi Marchetti vorrà riprendersi dalla clamorosa goleada del San Paolo, e vista la pochezza dell’attacco genoano non è da escludere che la porta biancoceleste possa restare inviolata…scommettete su di lui. In difesa più Gentiletti che Mauricio, il brasiliano è sempre a rischio giallo e con Perotti in area il malus è dietro l’angolo. Basta può sovrastare Laxalt e allora perché non rischiarlo? Discorso diverso per Radu che può avere qualche difficoltà in più contro Cissokho e può beccarsi un malus…evitatelo. Sulla mediana Parolo metterà in difficoltà Dzemaili e può rendersi pericoloso anche in zona bonus.
Senza l’infortunato Candreva, Pioli si affida a Felipe Anderson ancora appannato in questo inizio di stagione…affidatevi anche voi al brasiliano non vi deluderà!!!
La punta sarà l’ex di turno Matri, metterà in difficoltà i centrali rossoblù e magari regalerà qualche bonus!!!!
Ennesima sconfitta per i rossoblù di Gasperini che, dopo 4 giornate, sembrano ancora non esser riusciti ad ingranare a pieno la marcia. Ancora una volta Grifone con gli uomini contati: out per infortunio Perin, Munoz, Tambè, Costa, Gakpè e Pavoletti; fuori anche Izzo per la squalifica per doppia ammonizione rimediata nel corso della sfida interna contro la Juventus.
In porta Lamanna supportato da De Maio, Burdisso e Marchese, che torna titolare. Sulle fasce Diogo Figueiras insidia il posto da titolare a Cissokho, con Laxalt che verrà riconfermato. In mediana ancora una volta Rincon e Dzemaili con quest’ultimo in vantaggio sul greco Tachtsidis.
Attacco formato da Pandev, supportato da Perotti e Ntcham, con Capel pronto a entrare a partita in corso. Nonostante l’attacco della Lazio non sia in un periodo di grande forma con gli infortuni che di certo non aiutano, meglio non fare troppo affidamento sui difensori rossoblù. Contate invece sugli esterni, con i mediani che potrebbero portare a casa una sufficienza.
Grande ex della partita Pandev che potrebbe approfittare della presenza di Lotito per sbloccarsi. Non ancora in forma Perotti, tiratore però dei calci da fermo. Sicurezza Ntcham, la cui freschezza potrebbe incidere sul brutto periodo della retroguardia biancoceleste e regalarvi qualche bonus. Occhio comunque alla Lazio vogliosa di riscatto, ma i ragazzi del Gasp non sono da meno.
FIORENTINA – BOLOGNA
Quattro gare, 9 punti per la nuova Viola di Paulo Sousa, al momento terza in classifica. Mercoledì al Franchi arriva il Bologna dei due ex, Delio Rossi e Corvino. Gara ostica, ma non impossibile per una Fiorentina cinica ma non spettacolare. Confermato il modulo 3-4-2-1.
In porta Tata, reduce da un ottima prova col Carpi, non fatevi problemi a puntare su di lui. In difesa si vedrà il ritorno di Astori, a fargli spazio uno tra Roncaglia e Tomovic. Gonzalo è l’unico sicuro del posto, optate per lui; il gol non l’ha ancora trovato e quella di mercoledì può essere la gara giusta!
In mediana ci sarà il ritorno di Badelj, reduce da un turno di stop per squalifica; al suo fianco ballottaggio tra Suarez e Valero, con l’ex Atletico in vantaggio, ma non fidatevi troppo di loro. Sulle fasce, probabili le presenze di Gilberto (avanti rispetto a Kuba) e Alonso. Puntate sullo spagnolo, quando agisce sulla linea dei centrocampisti può regalare goal e assist.
Attacco a 3 con Kalinic punta, affiancato da Bernardeschi e Ilicic che dovrebbe recuperare dall’infortunio di coppa. In caso di forfait dello sloveno Borja e Mati in ballottaggio per sostituirlo. Noi consigliamo Kalinic, in campionato non si è ancora sbloccato, mercoledì può essere la sua serata! Occhio a Rossi, pian piano sta recuperando la forma migliore e chissà che entrando nella ripresa, non porti qualche bel bonus!
Nello scorso week-end eravamo stati chiari: lo zero nella casella punti sarebbe presto scomparso. E così è stato. Ora il Bologna si presenta gasato all’appuntamento infrasettimanale, che, però, vedrà i Felsinei impegnati in casa Fiorentina. Una partita davvero difficile contro la squadra di Paulo Souza, apparsa più che mai quadrata e compatta.
Mirante va schierato solo in extremis, facendo affidamento sulla vena realizzativa viola, ultimamente non troppo ispirata. Il positivissimo Oikonomou affronterà Kalinic in una sfida interessante soprattutto in termini di profondità.
A centrocampo ballottaggio tra il baby Diawara, più talentuoso, e Crisetig, più solido: dovrebbe giocare il secondo. Brienza mai al di sotto della sufficienza sarà una certezza anche in questa trasferta difficile. Mounier va ancora schierato, ve lo avevamo già consigliato nel week-end passato. Dopo il gol siglato, sarà galvanizzato. Capitolo Destro: non è un periodo facile, ma è un centravanti. Gli manca solo il primo gol. È un maestro della profondità, in questa partita può colpire la viola in contropiede.
JUVENTUS – FROSINONE
Prima vittoria in campionato archiviata, per la Vecchia Signora l’obiettivo d’ora in avanti sarà uno: i tre punti. L’avversario di turno è il Frosinone, unica squadra con uno zero sul tabellino dei punti in classifica, ma che può vantare una buona organizzazione in campo. Scardinare una squadra che si difenderà in 11 non sarà semplice nemmeno per giocatori di qualità come quelli bianconeri.
Se i ciociari vantano un’ottima compattezza, non si può dire lo stesso per l’attacco: Buffon conserverà la porta imbattuta. Il reparto arretrato riabbraccia il primo regista in campo, Bonucci, da cui ci aspettiamo sempre voti elevati, e il brasiliano Alex Sandro, desideroso di mettere in mostra il suo talento. Inoltre Allegri darà una chance dal primo minuto anche al giovanissimo centrale Rugani, il quale non deluderà.
La condizione psico-fisica di Pogba sta crescendo e quale occasione migliore di questa partita per dimostrarlo? Bene anche il vivacissimo Pereyra, il quale, dopo l’assist, proverà ad assaporare il gusto del gol.
Con il brillante Cuadrado a riposo, i fari saranno puntati sulla giovane coppia d’attacco Dybala–Zaza: l’argentino ha dimostrato di poter indossare la casacca bianconera grazie alle due reti già siglate, mentre il lucano non vorrà essere da meno, cercando con insistenza la via della rete.
Avete presente il significato dell’inglesismo “mission impossible“? Ecco, se ne volete una definizione illuminante, pensate alla prossima gara del Frosinone, che nell’infrasettimanale se la vedrà con la Juventus in quel di Torino. Per onestà intellettuale vi sconsigliamo praticamente tutta la banda Stellone, ma per deontologia professionale andremo comunque a snocciolare le costanti della partita, della compagine frusinate.
Tra i pali, Leali se la dovrà vedere con la coppia Zaza–Dybala e mille altri pericoli…inutile scrivervi un giudizio. Discorso molto simile per la difesa, dove l’unica eccezione potrebbe essere costituita da Rosi, che è sempre uno dei pochi a salvarsi.
A centrocampo Gori e Chibsah in mezzo, con Tonev e Soddimo sugli esterni…quest’ultimo avrà di fronte un Lichtsteiner non in forma smagliante…occhio!
In attacco dovrebbero essere confermati Dionisi e Ciofani, che con la sua possanza potrebbe mettere in difficoltà i centrali bianconeri sugli angoli.
P.S. Nome scommessa: Castillo. L’Ibrahimovic cileno, potrebbe trovare spazio anche a gara in corso e chissà che non faccia bene…certo che un esordio con un’altra squadra non sarebbe stato male, ma vabbè, non tutto si può avere.
PALERMO – SASSUOLO
I rosanero, dopo la sconfitta a San Siro, tornano tra le mura amiche del Barbera, dove ad attenderli ci sarà il Sassuolo, reduce dall’ottimo pareggio dell’Olimpico e ancora imbattuto.
Schierate Vazquez, che deve riscattarsi dopo due opache prestazioni e sfrutterà al meglio gli spazi centrali; da mettere anche Rigoni, che dovrebbe ritornare dal 1′ e che può sempre far male.
Hiljemark con tre gol in due partite, è la vera sorpresa di questo inizio campionato, ma potrebbe soffrire le troppe gare ravvicinate, dunque schieratelo solo in mancanza di alternative.
Sconsigliata in toto l’intera retroguardia (Lazaar e Gonzalez soprattutto) che, dopo aver subito 5 reti in due partite, non passerà una bella serata contro il tridente veloce dei neroverdi. Out anche Jajalo, troppo lento e prevedibile.
Sorpresa di giornata potrebbe essere Gila che, durante gli ottimi 20 minuti di Milano, ha mostrato segnali di crescita e potrebbe colpire.
Recita un detto: “Il lavoro paga”. E’ il caso della squadra neroverde che, grazie allo studio esasperato del suo mister e all’applicazione dei suoi uomini, sta entusiasmando! Lo dimostrano i risultati: 8 punti nelle prime 4 gare di campionato, esattamente come la favorita alla vittoria finale Roma… Non saranno sempre rose e fiori e, per questo, la squadra è richiamata a dimostrare la sua maturità nella difficile trasferta al Barbera, in casa di un Palermo indietro di un solo punto. Dovesse fare la partita la squadra di casa, per gli ospiti si apriranno spazi particolarmente invitanti da sfruttare. A questo ci penseranno soprattutto gli attaccanti: se Defrel sta dimostrando di poter rimpiazzare una punta come Zaza, gli esterni di giornata dovranno assisterlo nel modo giusto.
Difficile trovare spazi contro uno schieramento difensivo a 5, ma Sansone e Berardi hanno le carte in regola per scardinare la difesa rosanero. Non dovesse partire dall’inizio il calabrese, il suo posto verrà preso dal giovane Politano, capace di non far rimpiangere il più famoso collega.
A centrocampo sarà Biondini a fare legna e, quindi, Missiroli potrà rendersi ancora più pericoloso in proiezione offensiva. Scontro ad alta velocità sull’esterno destro: Vrsaljko vs Lazaar è un duello tra due dei terzini più forti del campionato, col croato alla ricerca di riscatto dopo la squalifica.
I pericoli per la difesa non mancheranno e sono rappresentati soprattutto da Vazquez: meglio tenere fuori i centrali neroverdi e Consigli, che rischia di vedere violata la propria porta.
SAMPDORIA – ROMA
Dopo la débâcle del Delle Alpi, la squadra del Baciccia affronta tra le mura amiche del Ferraris la Roma di Garcia.
Zenga dovrebbe optare per l’ormai classico 4312 con Viviano che tra i pali costituisce una sicurezza, ma che è meglio non rischiare in occasioni come questa.
Linea difensiva costituita da Pereira, Silvestre, Moisander e Regini…anche qui ci viene difficile consigliare qualcuno, poiché la Roma ha nel suo arco frecce del calibro di Salah e Iago sugli esterni e Dzeko punta…saranno dolori per quei quattro!
A centrocampo, ecco la “variatio” di Zenga: fuori Ivan e dentro l’eclettico Correa, con Soriano che scala, andando a comporre la linea mediana vera e propria insieme a Barreto e ad un Fernando che sta un po’ tirando il freno dopo un bell’inizio. Tutti e tre a portata di…giallo, tuttavia non ci sentiamo di sconsigliare del tutto un centrocampista come Soriano, per il quale si potrebbero aprire spazi invitanti nella difesa giallorossa; occhio anche a Correa ed alla sua fantasia che potrebbe risultare decisiva.
In avanti inamovibili Eder e Muriel che vorranno rifarsi della brutta prova di Torino e che, per questo motivo, sono consigliati.
Dopo il mezzo passo falso contro il Sassuolo all’Olimpico, la Roma affronta lo spauracchio Sampdoria allo stadio Marassi.
La partita si preannuncia tutt’altro che semplice, essendo la Samp una squadra pericolosissima dalla cintola in su.
Rudi Garcia dovrebbe confermare per 9/11 la formazione arrembante vista mercoledì scorso in Champions con un Pjanic in più ed uno Szczesny in meno.
Consigliato l’out destro giallorosso dove Florenzi e Salah sono pronti ad affossare un Regini imbarazzante. Pjanic sarà il fulcro del gioco giallorosso ed è irrinunciabile, così come imprescindibile è il suo connazionale Edin Dzeko (si gonfierà la rete?! Noi diciamo di sì).
Attenti a De Sanctis, non impeccabile contro il Sassuolo, e a Rudiger che potrebbe soffrire la velocità dell’attacco doriano.
Sorpresa: bonus in vista per Nainggolan.
CHIEVO – TORINO
Sfida interessante quella che andrà in scena al Bentegodi. Il Chievo ha dimostrato grande forza anche contro l’Inter (la sconfitta sta molto stretta alla squadra gialloblù) ed ora si trova ad affrontare una delle squadre più in forma di questo inizio campionato. La gara si apre a numerose interpretazioni ed il turno infrasettimanale non aiuta affatto i fantallenatori.
Bizzarri, insieme ai compagni di reparto, sta piacevolmente sorprendendo tutti con le sue prestazioni, ma ciò non assicura la sua imbattibilità. Schieratelo solo in mancanza di alternative valide.
Si dovrebbe rivedere nuovamente Dainelli sulla linea arretrata, ma il migliore della difesa (nonché quello più continuo) resta Cesar.
Birsa è sempre una spanna al di sopra dei compagni, dategli una possibilità anche oggi.
Paloschi è a secco da due giornate, ma attenzione anche a Pellissier, sempre incisivo nelle sue sporadiche apparizioni.
Prosegue l’ottimo cammino del Torino, che si ritrova al secondo posto in classifica dopo la convincente vittoria con la Sampdoria. In occasione del turno infrasettimanale, i granata affronteranno il Chievo in un match che si preannuncia molto ostico, visto il buon momento di forma anche dei veronesi.
Padelli difficilmente manterrà imbattuta la sua porta, ma non crediamo possa subire più di un gol; in difesa dovrebbero giocare i soliti Glik, Moretti e Bovo, ma scalpitano dalla panchina Jansson e Gaston Silva…schierate il capitano polacco, non ancora sbloccatosi in questa stagione.
Dovrebbe rivedersi dal primo minuto Benassi, che sostituirà Acquah e andrà ad affiancare l’inamovibile Baselli e Vives nel tridente di centrocampo: fidatevi del nazionale under 21.
Sulle fasce Bruno Peres vorrà dare seguito alla buonissima prova offerta contro la Samp, in cui è risultato essere il migliore mentre sulla fascia sinistra ballottaggio tra Molinaro e Zappacosta.
In attacco oltre al pluri-consigliato Quagliarella, vice-capocannoniere del campionato, ci sarà probabilmente Maxi Lopez, che darà il cambio a Belotti, nel ruolo di partner d’attacco del bomber napoletano.
INTER – VERONA
L’ultima volta che la squadra milanese riusciva nella “mini-impresa” di conquistare 12 punti nelle prime 4 partire riporta la data della stagione 2002-03. Quell’anno, per essere precisi, i nerazzurri fermarono la “cavalcata” solo alla sesta giornata, ottenendo, dunque, tre punti anche alla quinta di campionato. Che provino a ripetersi?
Handanovic tra i pali ormai diventa sempre più un punto di forza per i fantallenatori, poche le volte in cui viene chiamato in causa, ma pur sempre decisivo.
In difesa l’unico certo del posto da titolare è Medel, per il resto vige la regola non scritta del “turnover infrasettimanale”: tanto potrebbe rivedersi il quasi recuperato Miranda, tanto l’ex capitano Ranocchia, ma difficilmente toccherà a Murillo. Anche sulle fasce qualche indecisione, con Santon che potrebbe rifiatare a sorpresa e Telles in ballottaggio con Jesus (anch’egli in odore di recupero).
Al contrario, a centrocampo, poche le alternative al trio Guarin–Kondogbia–Melo. Il solo Brozovic potrebbe insidiare il grosso giocatore colombiano o il giovane francese, dunque dategli una possibilità.
Avanti Icardi sarà sicuramente tra i titolari e, finalmente, si è sbloccato. Impossibile non schierarlo. Non sottovalutate Ljajic, anche se a gara in corso, potrebbe fare la sua prima apparizione. Scommettete su di lui.
Gli uomini di Mandorlini, mercoledì sera alle 23, dopo il pareggio agguantato all’ultimo minuto in casa dell’Atalanta, si troveranno ad affrontare la squadra più in forma del momento, nonché capolista: l’Inter. Sicuramente è una di quelle partite in cui pochi scommetterebbero sulla vittoria della squadra ospite e, visto che il fantacalcio “dovrebbe” essere un gioco che si basa soprattutto sulla razionalità, decidiamo di non farlo neanche noi.
Evitate il reparto difensivo e, se proprio non avete alternative, schierate il terzino Souprayen che sembra essersi ambientato bene nel campionato Italiano.
Per quanto riguarda il centrocampo, invece, l’uomo più in forma del momento è sicuramente Viviani che potrebbe tranquillamente regalarvi qualche assist da calcio da fermo.
In attacco, infine, visto l’infortunio di Luca Toni, ci sarà la prima occasione, dal primo minuto, per Giampaolo Pazzini. Se non avete grandi top da schierare al suo posto, abbiate fiducia in lui.
EMPOLI – ATALANTA
Dopo la prova più che convincente di Udine in rimonta, l’Empoli torna di casa al Castellani contro l’Atalanta, formazione collaudata e rocciosa. Sarà un match che si deciderà a centrocampo, e, secondo noi, ricco di cartellini.
Tra i pali Skorupski non deluderà, ma il rischio malus è alto, anche se di certo sarà esiguo.
Laurini non è ancora in forma, non schieratelo e preferitegli la coppia di centrali Barba–Tonelli.
Sontuosa sarà la prova di Croce, oltre la sufficienza quella di Zielinski.
In avanti imprescindibili Maccarone e Saponara, occhio agli inserimenti dalla trequarti di Pucciarelli.
Trasferta ostica in quel di Empoli per la formazione orobica guidata da Edy Reja. L’Atalanta, reduce dalla beffa al 97′ targata Eros Pisano, scende in terra toscana con un’assoluta voglia di riscatto.
Il modulo è il solito 4-3-3: in porta Sportiello avrà molto lavoro da fare, Saponara e Big Mac sono avversari ostici, se potete lasciatelo fuori!
In difesa dovrebbe esserci il ritorno di Dramé, con lui Masiello, Paletta e Stendardo, sempre pericoloso sui calci piazzati.
Centrocampo che vede la conferma di De Roon in cabina di regia assieme a Carmona e Kurtic: fate attenzione ai cartellini!
Attacco che vedrà il ritorno da titolare di Pinilla: puntate sul centravanti cileno in quanto la difesa empolese non è certo impenetrabile e, con due compagni come Gomez e Moralez, le occasioni da gol non mancano mai!
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