– Scheda –
Data di nascita – 13 Marzo 1997
Luogo di nascita – Santa Maria da Feira
Nazionalità – Portogallo
Età – 18
Altezza – 180 cm
Piede preferito – destro
Squadra attuale – Porto
Posizione – Centrocampista centrale
Valore di mercato – 5.000.000 €
Somiglianza – Moutinho / Busquets
– Storia –
Rúben Diogo da Silva Neves nasce il 13 Marzo del 1997 a Santa Maria da Feira, un comune portoghese collocato nel distretto di Aveiro. Venuto al mondo, praticamente, con la maglia dei dragões cucita sulla pelle, il piccolo Rúben inizia la sua carriera all’età di 8 anni, quando viene selezionato per entrare a far parte delle giovanili del Futebol Clube do Porto, comunemente chiamato Porto. Più di una squadra, una famiglia per lui.
Le doti non gli mancano affatto, soprattutto quelle del tocco elegante e del tiro da fuori ed infatti, in tenera età, è schierato il più delle volte da trequartista o seconda punta, proprio per sfruttare e garantire alla squadra tecnica e precisione nell’ultimo passaggio. Si fa tutta la trafila delle giovanili e ad inizio Luglio 2014 ad appena 17 anni, viene convocato in prima squadra dall’allenatore Julen Lopetegui, per sostituire l’infortunato Mikel Agu. Rúben corona il suo sogno ed entra pian piano in pianta stabile nella formazione dei Dragones.
– Ascesa –
Ferragosto dello scorso anno, 17 anni e 5 mesi per il baby portoghese: debutto in Primeira Liga contro il Club Sport Maritimo nella vittoria per 2-0 dei biancoblu. Segna il suo primo goal, diventando il più giovane calciatore del club a segnare nella competizione. Roba da predestinati. In quella partita dimostra di non sentire pressioni, gestisce il pallone in maniera magistrale con aperture sulle fasce e cambi di gioco importanti.
Qui di seguito il suo debutto con le giocate e il battesimo del goal.
Pochi giorni dopo, cinque per l’esattezza, fa anche il suo debutto in Champions League nel match qualificazione contro il Lille. Gioca per più di 70 minuti e aiuta la squadra ad ottenere una preziosissima vittoria (0-1, rete di Hector Herrera) su un campo difficile come quello francese. Disputa la bellezza di 14 partite tra campionato e coppa prima di infortunarsi nell’ultimo incontro della fase a gironi di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. In uno scontro di gioco in mezzo al campo con Alex Texeira si procura una distorsione al ginocchio con interessamento del legamento laterale interno. Brutto colpo per il giovane portoghese. Poco meno di un mese e mezzo dopo, Rúben rimette piede in campo, proprio contro la squadra in cui fece il suo esordio, il Maritimo. Conclude la stagione in crescendo, attirando su di sé gli occhi dei maggiori club europei: Juventus, Milan, Chelsea, Bayern Monaco e Arsenal.

– L’erede di João Moutinho –
Rúben Neves è probabilmente uno dei talenti, sfornati dalle giovanili del Porto, che più si avvicina ad un ex portoghese che ha fatto le fortune del club lusitano: João Moutinho, passato al Monaco due estati fa per circa 25 milioni di euro. Stessa meravigliosa tecnica, grande equilibrio tattico, tiro dalla distanza niente male, forse il 18enne è più mediano rispetto al monegasco, più atletico nel recuperare palloni. In questa dote si avvicina molto al centrocampista del Barcellona Sergio Busquets, unico nella squadra blaugrana, dalla metà campo in su, a possedere caratteristiche difensive.
– Europeo U21 –
Avrà 18 anni, 3 mesi e 8 giorni quando Rúben Neves metterà piede in campo nella partita del girone contro l’Italia, diventando così uno degli esordienti più giovani nella storia dell’Europeo Under 21. Impiegato nel suo ruolo naturale dal commissario tecnico Rui Jorge, il giovane centrocampista è affiancato da due mezzali: Rafa Silva, 22 del Braga e Sergio Oliveira, 23enne del Paços de Ferreira. Il Portogallo, inserito nel girone B, se la vedrà con l’Italia di Di Biagio, l’Inghilterra e la Svezia.

Rating talent – 9.5/10