Neanche il tempo di riorganizzare le idee che si è di nuovo tutti in campo. La Roma di Garcia fa visita alla Samp nel mercoledì infrasettimanale. Una Roma volenterosa che, dopo la beffa casalinga con il Sassuolo, ha bisogno di rifarsi e recuperare i punti persi. Dentro tutti i titolari, dunque, per cercare di contrastare al meglio la qualità e l’organizzazione blucerchiata.
Inizia la gara e si capisce subito come la Roma non avrà vita facile al Marassi. La squadra è troppo lunga e ci sono troppi spazi per le cavalcate di Eder e compagni che si affacciano più di una volta dalle parti di De Sanctis. I più pessimisti rivedono già i fantasmi della gara contro gli emiliani di Di Francesco, fino a che la Roma sale in cattedra e dal 20′ alla fine del primo tempo si assiste a una pressione costante dei giallorossi, che accorciano la squadra, riducono gli errori a centrocampo e si impongono nella metà campo avversaria creando diverse occasioni da rete. Finisce però il primo tempo sul punteggio di 0-0, la Roma nonostante schiacci la Samp per buona parte della prima frazione, paga l’imprecisione nei cross, che non permettono a Dzeko di sfruttare le sue qualità da uomo d’ area di rigore, tanto da costringerlo più di una volta a venire incontro ai suoi compagni e partecipare alla manovra o provare la soluzione personale.
Al via della seconda frazione i giallorossi sembrano decisi a riprendere in mano le redini della partita, ma al minuto 50 la Samp conquista una punizione da posizione interessante. Eder non ci pensa due volte e sfruttando il posizionamento sbagliato della barriera trafigge un disattento De Sanctis. La Samp è in vantaggio con un bel gol del suo capocannoniere che timbra ancora e raggiunge quota 6 gol in 5 partite. Tutto da rifare per i ragazzi di Garcia che reagiscono rabbiosamente e si catapultano nella metà campo doriana per cercare da subito di riaprire la partita. Dopo aver costruito altre 2-3 palle gol, al minuto 69 arriva finalmente il pareggio. Sugli sviluppi di un corner, la palla arriva sui piedi di Pjanic che ha il tempo di stoppare il pallone e appoggiare a Salah, il quale conclude a rete da posizione ravvicinata, firmando il secondo gol consecutivo in campionato dopo il sinistro al volo di domenica scorsa. Mancano 20 minuti alla fine di un match che la Roma ha assolutamente bisogno di vincere e infatti Dzeko e compagni non si fermano, continuando a creare pericoli dalle parti di Viviano, in particolare con Salah, molto ispirato. Poi però, l’impensabile… Contropiede della squadra di Zenga, con Eder che arriva sul fondo e mette il pallone basso al centro. Manolas fa per rinviare ma svirgola con il sinistro e il pallone finisce nella sua porta. Un po’ come Zaccardo ai mondiali del 2006.
Tre punti d’ oro per la Samp che nonostante abbia subito troppo la manovra della Roma è riuscita a sfruttare, in maniera più o meno fortunosa, le occasioni create. Sconfitta che fa male invece ai tifosi giallorossi, che hanno assistito a una partita comunque di ottimo livello della loro squadra, che ha però mancato di lucidità e cattiveria sotto porta e commesso alcuni errori individuali risultati poi fatali. Ora la classifica inizia a non essere più cosi rosea per la squadra di Garcia che sabato col Carpi all’Olimpico avrà bisogno disperato dei 3 punti.