Dopo la bella stagione passata, la Lazio è alla continua ricerca di nuovi tasselli da regalare a Pioli e le strategie della società spesso si concentrano su quelli che saranno i possibili campioni del futuro.
E’ questo il caso anche di Hoedt, classe 94, già bloccato a gennaio con un precontratto e ingaggiato ufficialmente a partire dal 1 luglio 2015.
Hoedt è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’AZ Alkmaar, con il quale ha esordito in prima squadra nella stagione 2013-14 in Europa League contro il PAOK Salonicco, per un totale di sole 2 presenze in stagione.
Sarà infatti nella stagione successiva, ovvero quella da poco conclusa, che Hoedt diventerà perno fondamentale della difesa, collezionando un totale di 24 presenze, condite anche da 2 reti.
Parliamo di un difensore centrale di 192 cm, quindi di chiaro stampo fisico ed abile di testa (da molti addetti ai lavori viene paragonato per caratteristiche al connazionale De Vrij).
Ha già dimostrato di avere un carisma ed una personalità fuori dal comune, prendendo, a soli 20 anni, le chiavi in mano di un’intera difesa.
Non mancano però le pecche, come la mancanza di esperienza (si sa che il campionato olandese non è paragonabile a quello italiano) e la limitata velocità, compensata parzialmente da un fisico da granatiere.
Arrivando alla questione fantacalcistica, per noi rientra a pieno regime nelle categoria delle scommesse, ma, vista la situazione non stabile dei membri del reparto arretrato biancoceleste, non è impossibile che per lui si aprano fin da subito le porte della titolarità.
La statura elevata lo rende inoltre un ottimo colpitore, motivo in più per tenerlo sotto stretta osservazione.
State comunque ben attenti a non svenarvi: parliamo pur sempre di una promessa calcistica ancora da valutare in palcoscenici più impegnativi, anche se i presupposti per un campionato interessante ci sono tutti…per ora…
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