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Si scaldano i motori della Serie A 2015/2016. Meno 1 alla partenza del campionato. Qualche tassello ancora per completare il mosaico delle 20 squadre

Finalmente si riparte. Domani, 22 Agosto alle 18:00 si aprirà ufficilamente la stagione 2015/2016 della Serie A Tim, con l’anticipo tra Verona e Roma, che aprirà ufficialmente la caccia alla Juventus, con la volontà di interrompere la monarchia bianconera in Italia. Proprio i bianconeri in questa sessione di mercato si sono privati di 3 elementi fondamentali nei successi conseguiti in questi 4 anni: Pirlo, volato in MLS alla corte del New York City, Vidal approdato in terra bavarese agli ordini di Pep Guardiole e Tevez, ritornato alla casa madre, la Bombonera. Proprio l’Apache però sembra essere la perdita maggiore per la corazzata bianconera, che perde un punto di riferimento in attacco, ma potrebbe aver trovato in Mandzukic-Dybala la nuova coppia gol. Il mercato bianconero ha visto un cambio di tendenza, tanti sono i giovani approdati a Torino, da Rugani a Zaza da Neto a Dybala, accompagnati però da elementi di esperienza come Mandzukic e Khedira; proprio il tedesco rappresenta il punto interrogativo maggiore, vista la sua tendenza a infortunarsi, costringendo la dirigenza bianconera a dover trovare un centrocampista sul mercato da consegnare a Max Allegri. Da qualche ora la Juventus ha  definito anche l’acquisizione di Alex Sandro, per un totale di 26 milioni di Euro, tra prestito ed obbligo di riscatto, e continua a seguire la pista Draxler.

La diretta rivale della Juventus da due stagioni a questa parte, la Roma, si è molto rinforzata soprattutto in fase offensiva, tra tutti spiccano gli acquisti di Dzeko e Salah, che insieme a Iago Falque. La conferma a centrocampo di Nainggolan ed i ritorni di Castan, Maicon e Strootman potrebbe essere acquisti fondamentali per la stagione a venire.

La Lazio, invece, dopo la vittoria casalinga contro il Bayer Leverkusen, andata del preliminare di Champions League, cerca di compleate la rosa, soprattutto in attacco visti gli infortuni di Klose e Djordjevic. Tra i nomi sbarcati a Formello spicca quello del giovane serbo Milinkovic-Savic, prelevato dal Genk dopo una guerra di nervi con la Fiorentina, oltre agli arrivi di Kishna, dall’Ajax, e Morrison, dal West Ham.

In quel di Milano, invece, sembra essere cambiato qualcosa. Sponda rossonera, dopo il maxi accordo per la cessione del 48% delle quote societarie a Mr. Bee Taechaubol, si è tornati a fare un mercato di rilievo. Dopo il cambio in panchina, guida affidata a Sinisa Mihajlovic, sono arrivati importanti acquisti, come Bacca, Romagnoli, Bertolacci,  e Luiz Adriano. La sensazione, però, è che in casa rossonera qualcosa ancora possa muoversi, soprattutto a centrocampo, dove il tecnico serbo ha espresso la necessità di un centrocampista, con Soriano che ormai sembra in dirittura d’arrivo, coltivando sempre quel sogno chiamato Zlatan Ibrahimovic. Mentre, sulla sponda nerazzurra sono arrivati nomi di calibro come Kondogbia, Jovetic,  Miranda e Montoya. Squadra rivoluzionata, dunque, per Mancini, come da sua richiesta, che in attesa di altri colpi, su tutti un attaccante esterno, con Perisic in pole position, prepara una stagione che per forza di cosa dovrà vedere l’Inter protagonista in campionato, soprattutto dopo l’inaspettata cessione di Kovavic al Real Madrid, infatti il croato sembrava al centro del progetto della nuova Inter manciniana..

Ben diverse le situazioni di Napoli e Fiorentina. I partenopei hanno voltato pagina dopo due stagioni sotto la guida di Rafa Benitez, consegnando la panchina a Maurizio Sarri. De Laurentiis, almeno per il momento, è riuscito a trattenere i big, Higuain e Callejon su tutti, assecondando le richieste di Sarri con gli acquisti di Valdifiori, Allan, Hisaj e Chiriches. La viola, invece, dopo la separazione “forzata” con Montella ha affidato la panchina a Paulo Sousa ex tecnico del Basilea, contestatissimo al suo arrivo per i suoi precedenti con la Juventus. Il vero colpo di mercato in quel di Firenze è il ritorno di Giuseppe Rossi. Pochi infatti gli acquisti dei Della Valle, che si sono distinti più sul fronte delle cessioni, salutando Mario Gomez, passato al Besiktas, e Savic, passando all’Atletico Madrid, quest’ultimo in cambio di Mario Suarez e conguaglio economico.

Un mercato interessante è stato quello della Sampdoria, pronta a rialzarsi subito dopo l’eliminazione al terzo turno preliminare di Europa League. Alla corte di Zenga sono arrivati Moisander, Cassani, Barreto, Fernando, Zukanovic e su tutti il ritorno di Antonio Cassano, a lungo oggetto di diatriba tra Ferrero e il tecnico sampdoriano, in attesa di un altro possibile ritorno: Mario Balotelli.

Non di poco conto anche il mercato del Torino e delle due veronesi. In granata si sono accasati profili come quello di Baselli, a lungo seguito da Milan e Fiorentina. Zappacosta, per sostituire il partente Darmian, e Avelar, non ultimo in ordine di importanze l’acquisto di Belotti dal Palermo, pronto ad affiancare Quagliarella. Il Verona, invece, ha accolto con grande entusiasmo l’arrivo di Pazzini, che insieme a Toni potrebbe rappresentare un attacco letale per gli scaligeri, oltre al ritorno di Romulo, dopo la sfortunata esperienza alla Juventus, e Albertazzi. L’altra squadra di Verona, il Chievo, ha coronato un mercato di alto profilo con gli acquisti di M’Poku e Pepe, che permetteranno a Maran di puntare su un gioco estremamente offensivo in questa stagione.

Sassuolo, Udinese, Palermo, Empoli ed Atalanta hanno condotto sinora un mercato di basso profilo,soprattutto viste le uscite di Zaza (Sassuolo), Allan(Udinese), Dybala (Palermo), Rugani e Valdifiori (Empoli), Benalouane e Baselli (Atalanta), non adeguatamente rimpiazzati dalla rispettive società.

Tra le neo-promosse, molto attivo è risultato il Carpi, alla sua prima apparizione in assoluto nella massima serie. Acquisti mirati per la società emiliana, tra tutti Marrone, Brkic, Gabriel Silva,Spolli e l’interessante attaccante polacco Wilczek, su tutti però l’acquisto di Borriello che potrà rivestire un ruolo decisivo nella squadra emiliana. Il Bologna ha piazzato un colpo importante con l’acquisto di Mattia Destro, maglia numero 10 per òui, d il giovane Benzia, acquistato da Lione. Mentre il Frosinone è in attesa dei saldi di fine mercato per cercare di piazzare qualche colpo last-minute e completare una rosa che sia in grado di lottare fino alla fine per la permanenza nella massima serie.

Difficilmente inquadrabile, invece, il mercato del Genoa, che come ogni anno ha compiuto una vera e propria rivoluzione. Tanti i tanti profili arrivati che risultano ai più sconosciuti, che potranno essere una sorpresa in positivo o in negativo per il pubblico di fede rossoblù. Tra tutti stuzzica quello di Diego Capel, ex Sporting Lisbona, in cerca di rivincita in terra genoana.  Mentre per Goran Pandev si tratta di un  ritorno in Serie A dopo l’esperienza anonima in Turchia, al Galatasaray.

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