Era ora. Finalmente. Non ne potevamo più. Finalmente la Juve torna a vincere allo Juventus Stadium e soprattutto, torna a vincere in Serie A Tim. Sia chiaro, è vero che la Juventus può dare l’idea di essere tornata la squadra di qualche anno fa proprio perché tornata alla vittoria, ma bisogna tenere ben in mente che il Bologna è ultimo in classifica. E’ ancora presto per parlare di crisi finita e inizio di un nuovo ciclo di vittorie ma di certo questa vittoria carica tutti gli juventini.
Bisogna stare attenti a non subire gol, perché subire un gol ci può stare, ma subire un gol quando gli avversari tirano una sola volta in porta no. E’ il bello del calcio, lo sappiamo tutti, però cose del genere la Juve di Allegri, come tutte le altre squadre del mondo dovrebbero evitare.
“Siamo la Juve e lo dimostreremo”. La società juventina si è privata in estate di calciatori del calibro di Andrea Pirlo, Arturo Vidal e Carlos Tevez, ma questo non vuol dire che la Juventus era Pirlo dipendente o Tevez dipendente, anzi, la Juve deve far vedere e soprattutto far capire che i giocatori passano ma la società resta quella che è: una squadra nata per vincere, perche quando sei alla Juventus del secondo o del terzo posto non ti interessa.
Dobbiamo continuare a dare fiducia a Massimiliano Allegri, che ultimamente è sempre stato contestato, ma dobbiamo continuare a credere in lui, fino alla fine. Credere in lui ma anche un po’ in altri come Pogba e Hernanes, che per ora non hanno espresso un grande gioco in campionato, ma che il numero 10 francese non faccia nulla di straordinario per tutto l’anno è poco credibile.
Tornati o non tornati, la Juve resta pur sempre la Juve, quindi attenzione perché la Zebra morde.
Carlo Alberto Faraoni