Danijel Subasic (Monaco)
La palma di miglior portiere della Ligue 1 spetta a lui. Il portiere croato dei monegaschi è stato uno dei pilastri della squadra di Jardim: reattività e grande sicurezza nei propri mezzi, soprattutto nell’uno contro uno, hanno consentito al Monaco di chiudere il campionato con la miglior difesa (26 goal subiti) e il piazzamento nella terza posizione che vale la champions.
Christophe Jallet (OL)
Acquistato nella scorsa sessione estiva, l’ex terzino del Paris Saint-German ha portato esperienza e ordine sulla fascia destra del Lione. Un bel colpo che ha contribuito, senza ombra di dubbio, alla bellissima stagione compiuta dalla squadra di Fournier. 1 rete e 3 assist vincente per il 31enne francese.
Thiago Silva (PSG)
Altra grande, grandissima stagione per il numero 2 brasiliano. Thiago era partito abbastanza male all’inizio della Ligue 1, complici forma fisica e forse anche la batosta teutonica del Mondiale, ma ‘O Monstro’ non si è di certo abbattuto, in breve tempo ha ripreso a far paura a ogni attaccante avversario con letture di gioco perfette, colpi di testa imperiosi e leadership tra le mani anche nei momenti più complicati. Tra le mani anche la coppa, alzata da capitano.
Aymen Abdennour (Monaco)
Partito anche abbastanza male ad inizio stagione e quasi messo ai margini da Jardim, il 25enne tunisino ha capovolto la situazione prendendo le ‘redini’ della difesa: fisico possente e una prepotenza spropositata nel rubare palla hanno consentito al Monaco di possedere una solidità difensiva inimmaginabile dopo lo smantellamento estivo.
Maxwell (PSG)
Sicurezza e costanza per la fascia sinistra dei parigini, qualità che non ancora garantiscono i giovani Digne e Aurier. Il brasiliano con la sua spinta in fase offensiva, il buon piede e il feeling con gli altri connazionali ha scalato le gerarchie nelle scelte di Laurent Blanc, diventando un punto di riferimento per la squadra. 3 goal e 3 assist effettuati in quest’annata.
Goffrey Kondogbia (Monaco)
Il giovane francese classe 1993, prelevato nell’estate del 2013 dal Siviglia per ben 20 milioni di euro, ha disputato sicuramente la sua miglior stagione. Cresciuto a livello caratteriale e tattico, ha fatto da ‘collante’ tra difesa e centrocampo come un vero mediano soprattutto nelle varie assenze di Toulalan. Il fisico da atleta e la capacità di recuperare palloni e di riproporli efficacemente lo hanno aiutato ad entrare in cima ai pensieri dei club più importanti al mondo: Arsenal, Liverpool, Manchester United ma anche Juventus ed Inter.
Marco Verratti (PSG)
Il gufetto di Manopello (suo paese natale) è stato vero e proprio artefice della vittoria del campionato. Il numero 24, infatti, si è impossessato del centrocampo dei parigini sin dal suo acquisto nel 2012, ma la maturazione tattica e anche tecnica sotto la guida di Blanc, gli hanno permesso di intraprendere il cammino della consacrazione definitiva.
Migliorato sostanzialmente anche sotto il punto di vista statistico con ben 8 assist forniti (4 nella stagione 2013/14) e 2 goal.
Javier Pastore (PSG)
Una delizia per gli occhi del pubblico del Parc des Princes e non solo. El Flaco ha davvero strabiliato tutti, non solo per le sue qualità tecniche e i suoi gesti da giocoliere, ma anche e soprattutto per la sua duttilità: impiegato da Blanc in tutti i ruoli del centrocampo e molte volte anche da esterno nel tridente con Ibra e Cavani. Ha chiuso la stagione con 5 reti e 13 assist. Recentemente ha rinnovato il suo contratto, in scadenza l’anno prossimo, fino al 2019.
Dimitri Payet (OM)
Una bella stagione per la squadra di Bielsa con alti e alcuni bassi (pesanti) tipici delle squadre del ‘Loco’. Il protagonista principale del Marsiglia è certamente Payet, il numero 17 francese, assist-man della Ligue 1 con 16 passaggi vincenti, con le sue qualità nello stretto e i suoi tocchi illuminanti ha fatto divertire il pubblico del Velodrome. Anche nei momenti più complicati della stagione, è stato uno dei pochi a mantenere ad alti livelli le proprie prestazioni, portando a quota 7 le proprie marcature.
Alexandre Lacazette (OL)
Il capocannoniere della Ligue 1 con 27 centri, ha completato una stagione strepitosa con la sua squadra, diventando il giocatore del Lione con più goal in una singola annata. Grazie alle sue prodezze e ai punti portati a casa per merito di queste, il francese ha fatto per lungo tempo sperare i tifosi nella lotta al titolo con i rivali del Psg. Il piazzamento in Champions (secondo posto) è comunque conquistato, ma quasi impossibile sarà vederlo ancora allo ‘Stade de Gerland’ il prossimo anno: City, United e Arsenal sono in agguato con offerte importanti.
Nabil Fekir (OL)
Come il compagno di squadra Lacazette, Fekir merita senz’altro di entrare nella squadra dell’anno. Rivelazione di questo campionato con 13 reti e 12 assist, in pochi si aspettavano una tale esplosione in così poco tempo. La sua abilità con e senza palla, la lettura di gioco e l’inserimento sono le caratteristiche più importanti per il francesino che lo proiettano verso top club di caratura mondiale.
Andrea Ciaramellano