CHIEVO 1-0 PALERMO
|TOP| Riccardo Meggiorini: Va subito, per due volte, vicino al gol, ma prima colpisce solo l’esterno della rete e poi viene murato da un grande intervento di Sorrentino in uscita. Tutto ció è solo il preludio di una grande prestazione: al 35′ è lui che smarca Paloschi con uno straordinario assist di tacco al volo che permette all‘ex Milan di sbloccare il match. Per il resto della partita cerca di collegare il centrocampo all’attacco, riuscendoci pienamente.
|FLOP| Sinisa Andelkovič: Commette una clamorosa ingenuità quando blocca la sfera in area con la mano sul tocco di Paloschi. Viene ammonito e per fortuna la punta clivense sbaglia il rigore, calciando malissimo. Negli ultimi minuti, quando c’era bisogno di forza ed energia per il forcing finale, si procura la seconda ammonizione che porta all’espulsione.
MILAN 3-1 CAGLIARI
|TOP| Jeremy Menez: Indossa un’altra volta i panni del salvatore della patria e salva il Milan (e Inzaghi) dalla ennesima figuraccia. Il Cagliari gioca bene e si rende subito pericoloso, ma al francese basta un lampo per portare in vantaggio i suoi. In seguito e lui che serve Mexes da calcio d’angolo in occasione del 2-1 ed infine trasforma con freddezza il rigore procurato da Cerci, che peraltro non c’era, poiché il fallo di Ceppitelli era avvenuto fuori area. Genio e sregolatezza.
|FLOP| Alejandro Gonzalez: Menez e Antonelli gli sfuggono da tutte le parti, lui va in crisi e viene sostituito nella ripresa da Joao Pedro.
EMPOLI 3-1 SASSUOLO
|TOP| Riccardo Saponara: Gioca una gara anonima nel primo tempo, ma nella ripresa si sveglia e in 15 minuti mette il match in cassaforte. I suoi due gol e l’assist per il gol lampo di Mchedlidze (il georgiano era entrato da pochi secondi), sono risultati decisivi, portando cosi a casa i 3 punti in palio. Rinato dopo l’esperienza in ombra al Milan.
|FLOP| Francesco Magnanelli: Del Sassuolo non si salva quasi nessuno, e il capitano non fa eccezione. Messo come schermo davanti alla difesa da Eusebio Di Francesco, doveva cercare di arginare le incursioni di Saponara, ma il giovane trequartista nella ripresa fa cosa vuole e il mediano neroverde gli lascia troppo spazio.
JUVENTUS 1-0 GENOA
|TOP| Carlos Tevez: L’aggettivo giusto per definire l’argentino nella partita contro il Genoa è scatenato. Tanta grinta e tanto, tantissimo, movimento. È un costante pericolo per la retroguardia rossoblù: Burdisso e Roncaglia vanno continuamente in crisi quando la palla è tra i piedi del “Apache“. Al 25′ si inventa letteralmente il gol che poi deciderà la partita: brucia in velocità due difensori genoani e tira un siluro da posizione molto angolata che, sbattendo sulla traversa, non lascia scampo al povero Perin. Prestazione di tutto rispetto, macchiata, peró, nel secondo tempo dall’errore dagli undici metri.
|FLOP| Maxime Lestienne: Tutto l’attacco del Genoa è stato abulico, ma il belga è risultato proprio impalpabile. Tanti errori sulle poche palle giocate. Delusione.
CESENA 0-1 ROMA
|TOP| Daniele De Rossi: Mette in campo tanta grinta, come al suo solito, e riesce a dettare i tempi alla manovra dei suoi. È poi decisivo quando insacca alle spalle di Leali il gol pesantissimo dell’uno a zero, che riporta, perlomeno, un po’ di serenità in casa Roma.
|FLOP| Daniele Capelli: Viene messo in difficoltà spesso e volentieri da un buon Gervinho. Non impeccabile nell’azione del gol di De Rossi che ha di fatto deciso la partita.
LAZIO 2-0 VERONA
|TOP| Felipe Anderson: È una vera forza della Natura. Sono settimane ormai che lo elogiamo e lui continua a non smentirci. Pregevole il gol di testa (si, segna anche di testa) dopo un intelligente inserimento in mezzo all’area del Verona. Prova più volte a dribblare i giocatori gialloblù, riuscendoci alla grande, per poi accentrarsi e andare al tiro. Proprio in questo modo colpisce una clamorosa traversa e deve, quindi, rimandare l’appuntamento con il gol dell’anno alla prossima volta.
|FLOP| Vangelis Moras: Va in netta difficoltà, come del resto tutto il reparto arretrato dei veronesi, tutte le volte che Felipe Anderson decide di fare il Cristiano Ronaldo della situazione. Si divide poi la colpa con Rodriguez sul gol del brasiliano che svetta troppo indisturbato al centro dell’area di rigore.
SAMPDORIA 1-0 INTER
|TOP| Eder: Non c’era modo migliore per festeggiare al meglio la convocazione in azzurro. È suo il gol su punizione che porta la vittoria ai blucerchiati in una partita sicuramente parecchio spinosa. L’italo-brasiliano, insieme ai compagni di reparto Muriel ed Eto’o, ha creato scompiglio tra i difensori nerazzurri per tutti i novanta minuti con le sue incredibili accelerate, meritandosi la palma di migliore in campo.
|FLOP| Lukas Podolski: Mancini gli da fiducia per l’ennesima volta, e lui, di nuovo, lo ripaga con un’altra prestazione deludente. Vaga per il campo senza una meta precisa e offre ben pochi spunti in fase offensiva. Smarrito.
PARMA 0-2 TORINO
|TOP| Fabio Quagliarella: Si sacrifica molto per la squadra andando anche incontro ai passaggi dei propri compagni e facendo a sportellate con i difensori crociati. Cerca in tutte le maniere di finire sul tabellino dei marcatori, senza riuscirci. Si rivela comunque decisivo nell’effettuare l’assist a Maxi Lopez e procurando l’espulsione di Lucarelli. Guerriero.
|FLOP| Alessandro Lucarelli: Commette due incredibili ingenuità nel giro di pochi minuti: va a vuoto in scivolata in occasione del vantaggio granata, lasciando Maxi Lopez da solo davanti a Iacobucci. Poco dopo viene ammonito per un fallo su Quagliarella, lui protesta in maniera davvero troppo plateale e si fa, in questo modo, espellere, lasciando i suoi, già sotto nel punteggio, in 10 per un’ora di gioco.
NAPOLI 1- 1 ATALANTA
|TOP| Duvan Zapata: Entra in campo con la sua squadra sotto nel punteggio. Dopo pochi minuti sfrutta al meglio l’assist di Hamsik ed insacca di testa alle spalle di Sportiello, che fino ad allora era riuscito a difendere la proprioa porta alla perfezione. E sul cronometro mancava un minuto alla fine.
|FLOP| Alejandro Gomez: Si divora a tu per tu con Andujar il gol che poteva portare in vantaggio i suoi a pochi minuti dal fischio iniziale. Ma nel secondo tempo commette un errore ancora più grave: già ammonito entra in contrasto a gamba alta su Callejon, espulsione sacrosanta e Atalanta in 10 per più di mezz’ora.
UDINESE 2-2 FIORENTINA
|TOP|Mario Gomez: Torna ad essere un fattore importante sotto porta. Realizza due gol da bomber di razza che permettono ai “Viola” di sfiorare la vittoria.
|FLOP| Danilo: È quasi sempre in ritardo in copertura e lascia incredibilmente una prateria a Gomez per andare in rete. Prestazione non all’altezza del proprio compagno di reparto Wague.
Scritto da Luca Ciarfaglia.