Si interrompe a Verona la striscia positiva della squadra granata. Un gol di Castro permette ai padroni di casa di ottenere la terza vittoria in campionato e raggiungere proprio il Torino al quarto posto in classifica.
Il Chievo batte il Torino, conquistando così la terza vittoria stagionale, e vola al quarto posto in classifica, agganciando proprio i granata, insieme alla Sampdoria. La squadra veronese non partiva così bene in Serie A dal campionato 2001/2002, la prima, e storica, stagione dei gialloblu nel massimo campionato.
Il Toro si presenta al Bentegodi con il solito 3-5-2: Padelli fra i pali, Bovo, Glik e Moretti a comporre la linea difensiva; a centrocampo Acquah, Vives e Baselli, con Bruno Peres e Molinaro esterni, mentre in attacco la coppia è formata da Martinez e Quagliarella. Risponde il Chievo con Bizzarri in porta, difesa a quattro con Frey, Dainelli, Cesar e Cacciatore; linea mediana che presenta Castro, Pinzi e Hetemaj, Birsa trequartista pronto a servire la coppia d’attacco Pellissier-Paloschi.
Primo tempo spento, con poche emozioni, dove la noia prevale. Il Toro gestisce il possesso palla, ma senza riuscire mai ad affondare. Martinez e Quagliarella corrono troppo a vuoto, Bruno Peres e Acquah si danno da fare, con corsa e affondi prodotti con continuità: il brasiliano dà l’idea di essere l’unico granata in grado di creare pericoli, ma i suoi tentativi non vanno proprio a buon fine. Appare subito chiaro la tattica di gioco dei padroni di casa: attendere il Toro nella propria metà campo e ripartire rapidamente con la carica dei propri centrocampisti e della coppia d’attacco.
Il secondo tempo vede il Chievo viaggiare ad un’altro ritmo: Maraner, al posto dello squalificato Maran sulla panchina gialloblu, azzecca il cambio Meggiorini per Pellissier e il Chievo inizia a produrre gioco e occasioni da rete. Ventura decide di sostituire uno spento Martinez con Belotti, ma anche l’ex Palermo non riesce a fare meglio del compagno. Si rende protagonista del match Meggiorini, autore al 74′ di una rovesciata che manda fuori di pochissimo la palla, dando l’illusione del gol al pubblico del Bentegodi. Passa appena un minuto e ancora una volta l’attaccante clivense è sotto i riflettori, servendo l’assist per la rete che sblocca la partita: inserimento centrale senza palla di Castro, Meggiorini lo serve sulla corsa di testa, tagliando fuori Glik nel contrasto aereo, e l’argentino dal limite dell’area fredda Padelli. A 10′ dal termine, Ventura effettua un doppio cambio, Zappacosta per Bruno Peres e Benassi per Baselli ma la partita ormai è in ghiaccio. Finisce così, con la prima sconfitta stagionale per la formazione granata ma con tanta voglia di riscattarsi già da domenica, nella gara interna contro il Palermo.
Nicola Beltrami