Aveva quasi del clamoroso il rifiuto alla convocazione di Josè Mauri. E invece, alla base c’è un motivo, che per alcune ragioni, può essere anche valido. A spiegare tutta la situazione è stato proprio il suo agente, Dino Zampacorta, il quale ha dichiarato, nel dopo partita contro il Monza:”Per quello che penso io la scelta di José di rifiutare la chiamata dell’Under 20 penso sia dettata dalla volontà di rimanere a disposizione di Mihajlovic, cercando di mettersi in mostra per guadagnare spazio con la maglia del Milan visto che al momento non è riuscito ad esordire. Vuole mettersi in mostra e oggi c’era l’occasione dell’amichevole contro il Monza. Circa la nazionalità il ragazzo ha ribadito che deve tutto all’Italia, Paese che l’ha accolto sin da quando è un ragazzino e che l’ha cresciuto calcisticamente e umanamente. Detto questo si sente un calciatore argentino. Diciamo che fra Conte e Martino sceglierebbe quest’ultimo. Non credo che abbia voluto snobbare l’Under 20, non era quello l’intento. Bensì quello di stare vicino al Milan in un momento delicato”.
Se così stanno davvero le cose, il rifiuto di Mauri alla convocazione in azzurro ha quantomeno un senso logico. Se ci saranno provvedimenti disciplinari, da parte delle FIGC, nei suoi confronti, ancora non si sa, ma il talento rossonero ha sicuramente preferito mettersi in mostra in un’amichevole per dimostrare tutta la sua voglia di Milan.