Un ottimo Empoli passa in vantaggio con il gol di Pucciarelli ma nel finale viene raggiunto dalla rete del camerunense.
Sarri lo aveva detto alla vigilia: “Ho creato una macchina da guerra e per questo mi aspetto una grande reazione di orgoglio da parte dei ragazzi”. La reazione c’è stata eccome e sembrava quasi che fosse l’Empoli la squadra a dover vincere per forza per andare in Europa e la Samp la squadra sazia che giocava senza motivazioni particolari. Nonostante il caldo l’Empoli impone ritmi altissimi nel primo tempo e si rende pericoloso varie volte con Vecino (clamorosa la traversa colpita dall’uruguaiano), Saponara e Maccarone(rigore in movimento clamorosamente fallito dal bomber azzurro). Nel secondo tempo arriva il meritato vantaggio azzurro con Pucciarelli che servito ottimamente da Saponara batte Viviano e realizza il suo quarto centro nel torneo. La Samp finalmente si sveglia e ha 2 grandi occasioni per pareggiare con Correa e Soriano ma Bassi si fa trovare ben pronto. Poi al 91esimo un gran gesto tecnico di Eto’o permette alla Samp di agguantare in extremis un pareggio che certamente non può soddisfare nessuno vista la prestazione per 70 minuti dell’Empoli che meritava di vincere ed i propositi prima della partita assolutamente diversi della Samp che aveva assoluto bisogno dei 3 punti per inseguire il sogno europeo che ora sembra dipendere solo dalla non concessione della licenza Uefa ai rivali del Genoa. L’Empoli ha poco e niente da rimproverarsi in questa partita, l’importante era onorare l’ultimo impegno stagionale casalingo e congedarsi nel migliore dei modi dal pubblico empolese. Obiettivo realizzato quasi del tutto dalla squadra di Sarri omaggiata a fine partita per la salvezza conquistata e per la stagione emozionante e fantastica che ha disputato.
Francesco Conturso