UNA MALATTIA CHIAMATA FANTACALCIO
Di Dante Gregorio – 09/09/2014
(® Riproduzione riservata)
Quando prima settimana di agosto significa Bibbia (“listone della gazza”).
Quando a ferragosto hai già scritto migliaia di nomi, ma poi ti rendi conto che il mercato dura ancora due settimane e che probabilmente quei fogli li rifarai daccapo il primo di settembre.
Quando arrivi addirittura a sognare per notti di fila l’asta, fin quando non giungi alla conclusione che forse è meglio se le probabili formazioni le lasci perdere per qualche giorno.
Quando aspetti la fatidica giornata come la vigilia di Natale.
Quando hai suddiviso decine di nomi in fasce, con ballottaggi, asterischi, simboli strani che capisci solo tu. Ed a volte neanche tu.
Quando ti sei fatto un piano di spesa che neanche fossi un economista chiamato a risollevare il paese.
Quando … chi se ne frega di Tavecchio ed Opti Pogbà.
Quando chiedi a tua moglie di affittare una casa-vacanza vicino ad Assemini (così potrai seguire da vicino gli allenamenti del Cagliari di Zeman e del nuovo talento sudamericano Caio Rangel).
Quando sai già, che una volta finita, fosse per te ne rifaresti subito un’altra il giorno dopo.
Quando effettivamente ti ricordi che la settimana dopo ci sarà l’asta per la fanta-Champions.
Quando sulla lega Fantardore ti sei già fatto la tua formazione e la prima giornata è stato un flop clamoroso.
Quando spulci le tue vecchie formazioni … attacco Hubner – Crespo – Trezeguet … centrocampo Olive – Giannichedda – Morfeo – Rui Costa … difesa Stam – Costacurta – Negro ed in porta Turci !!!
Quando non vedi l’ora di provare quell’adrenalina mista a felicità e divertimento.
Quando sei li’ e non ti pare vero che sia già passato un anno dall’ultima asta.
Quando hai un’illuminazione: il Verona ha preso “El conejto” saviola e poi “El conejo” Nico Lopez … Sarà per quello che hanno venduto Cacciatore ?
Quando non prendi neanche un goccio d’alcool, c’è un grosso montepremi in palio, si recupera dopo.
Quando varchi la soglia di casa e senti il solito commento: “quest’anno non ho studiato niente”.
Quando sai già che tutto quello che ti sei impostato mentalmente salterà inesorabilmente durante la chiamata dei giocatori.
Quando ti rendi conto che quest’anno porterai tuo figlio diciannovenne a fare l’asta con te e proprio non ne vuoi sapere della sindrome di Peter Pan.
Quando volevi Kovacic (zero gol in serie A) e lui che fa ? Tripletta in Europa League …
Quando sei al supermercato e pensi … basteranno 20 Ichnusa da 66 cl. ?
Quando sei li’ con salamella e maionese in mano a parlare di Tovalieri e Savicevic.
Quando sei lì che stai già sognando di prendere Lestienne a 1.
Quando ti imponi di trattenerti, ma finirai inesorabilmente a fumare siga come un bastardo.
E li’ capisci che è una malattia. La più bella del mondo.
Buon fanta-campionato a tutti dal FantArdore!!!
Per suggerimenti: gregorio.dante@gmail.com
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